Spaccio di droga in piazza Cesare Battisti, 5 arresti
I fatti risalgono al 2015, fondamentali le testimonianze degli assuntori quasi tutti universitari
venerdì 18 maggio 2018
9.33
Gestivano lo spaccio di droga, principalmente marjuana a volte tagliata con cocaina, in piazza Cesare Battisti e i loro clienti erano quasi tutti universitari. Per questo motivo sono finite le manette ai polsi di cinque extracomunitari, quasi tutti provenienti dall'Africa centrale. Le accuse sono di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I fatti risalgono ai primi mesi dell'anno 2015. Le indagini degli investigatori della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, avviate anche a seguito delle visioni delle immagini captate dal sistema di video sorveglianza installato su piazza Cesare Battisti, documentano di un gruppo di extracomunitari che, approfittando della particolare conformazione che aveva allora la piazza (arbusti, palme e pergolati), ponevano in essere una fiorente attività di spaccio, specialmente nelle ore serali e notturne. In alcuni casi, la marijuana sequestrata era tagliata con cocaina, per accentuare l'effetto e aumentare la dipendenza. Circa 500 le cessioni di sostanza stupefacente documentate dai poliziotti, e centinaia le dosi sequestrate.
Gli investigatori hanno ricostruito il modus operandi degli stranieri e, anche con l'acquisto simulato di droga da parte di agenti sotto copertura, sono riusciti ad identificarli e arrestarli. Durante le attività gli agenti hanno ascoltato le deposizioni di numerosi giovani assuntori, prevalentemente universitari. Due degli arrestati sono stati intercettati rispettivamente a Napoli e in provincia di Nuoro, gli altri a Bari: tutti sono in carcere.
I fatti risalgono ai primi mesi dell'anno 2015. Le indagini degli investigatori della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, avviate anche a seguito delle visioni delle immagini captate dal sistema di video sorveglianza installato su piazza Cesare Battisti, documentano di un gruppo di extracomunitari che, approfittando della particolare conformazione che aveva allora la piazza (arbusti, palme e pergolati), ponevano in essere una fiorente attività di spaccio, specialmente nelle ore serali e notturne. In alcuni casi, la marijuana sequestrata era tagliata con cocaina, per accentuare l'effetto e aumentare la dipendenza. Circa 500 le cessioni di sostanza stupefacente documentate dai poliziotti, e centinaia le dosi sequestrate.
Gli investigatori hanno ricostruito il modus operandi degli stranieri e, anche con l'acquisto simulato di droga da parte di agenti sotto copertura, sono riusciti ad identificarli e arrestarli. Durante le attività gli agenti hanno ascoltato le deposizioni di numerosi giovani assuntori, prevalentemente universitari. Due degli arrestati sono stati intercettati rispettivamente a Napoli e in provincia di Nuoro, gli altri a Bari: tutti sono in carcere.