Sparatoria al San Paolo, arrestato un 37enne pregiudicato. Il movente una lite in famiglia

In manette Biagio Piscotti, cognato della vittima. Decaro: «Grazie al Questore. Spero che presto abbia più unità a disposizione»

mercoledì 26 settembre 2018 10.14
Primi sviluppi nelle indagini sulla sparatoria di ieri nel rione San Paolo di Bari, in cui è rimasto gravemente ferito il 36enne Antonio Marzocca: la Polizia di Stato ha arrestato nella flagranza di reato Piscotti Biagio, di anni 37, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti, resosi responsabile di tentato omicidio aggravato, detenzione illegale di arma clandestina da fuoco e ricettazione della stessa.

Gli equipaggi della Squadra Volante ieri mattina sono prontamente intervenuti a seguito di un’accesa lite in famiglia sfociata nel grave ferimento di Marzocca, pregiudicato per reati contro il patrimonio, raggiunto da due colpi di arma da fuoco nei pressi della propria abitazione.

Le attività investigative condotte da personale della Squadra Mobile di Bari e coordinate dal Pubblico Ministero della Procura di Bari Domenico Minardi, hanno consentito di raccogliere inconfutabili elementi di responsabilità in merito all'’agguato armato perpetrato contro Marzocca, ricoverato in codice rosso presso l'ospedale San Paolo e scampato alla morte solo a seguito di un lungo e complesso intervento chirurgico.

Dalle indagini è emerso che il movente sarebbe da ricondurre a forti dissidi familiari. Infatti, già nella serata precedente all'’aggressione, si era verificata una feroce lite tra gli abitanti del civico 4 di via Puglia, poi sedata da un intervento delle forze dell'’ordine.

Nella mattinata del 25 settembre, Piscotti sarebbe intervenuto in soccorso della propria sorella, moglie di Marzocca, ripetutamente aggredita verbalmente e fisicamente dal coniuge.

Nella circostanza, Piscotti si è ritrovato a fronteggiare armato Marzocca, esplodendo al suo indirizzo alcuni colpi di arma da fuoco che lo hanno ferito al braccio ed al torace. Dopo aver colpito il cognato, il reo si era subito allontanato dal luogo a bordo di un’'autovettura di piccola cilindrata, prima di essere prontamente rintracciato e bloccato dai “Falchi” della Squadra Mobile e da un equipaggio della Squadra Volante.

A seguito di capillari ricerche messe in atto nelle aree limitrofe alla scena del crimine, è stata rinvenuta anche l’arma del delitto, un revolver Smith&Wesson privo di matricola, sottoposto ai rilievi balistici da parte di personale specializzato della Polizia Scientifica.

Dopo un lungo ed estenuante interrogatorio durato tutta la notte, Piscotti, ha ammesso davanti agli inquirenti le proprie responsabilità. Al termine degli atti di rito, l'autore della sparatoria, con l'’ulteriore accusa dei reati di detenzione di arma clandestina e ricettazione della stessa, è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’'Autorità Giudiziaria.

«A meno di ventiquattr'ore dall'agguato è stato assicurato alla giustizia l'autore della sparatoria di ieri al quartiere San Paolo - ha commentato il sindaco Antonio Decaro. A nome di tutta la comunità barese ringrazio il Questore e tutte le donne e gli uomini che stanno lavorando giorno e notte per riportare giustizia e tranquillità in città. Ci auguriamo che a loro possano aggiungersi presto altre unità, indispensabili per proseguire su questa strada con sempre maggiore efficacia».