Stabile collassa a Bari: si cerca una donna sotto le macerie
Lo squillo del telefonino avrebbe allertato i soccorritori
mercoledì 5 marzo 2025
23.42
Un edificio è collassato nella serata di mercoledì 5 marzo, a Bari, in via De Amicis, tra il quartiere Carrassi e San Pasquale. Il boato improvviso intorno alle 18.50. Sul posto sono subito giunte squadre di Vigili del Fuoco, la Polizia Locale, la Polizia di Stato, i Carabinieri ed operatori sanitari del Servizio 118. Lo stabile era stato evacuato a febbraio del 2024, ma talvolta i proprietari vi entravano per recuperare effetti personali.
GLI SVILUPPI
Sembra accertato che un uomo si sia fortunatamente salvato sebbene investito da una densissima nuvola di detriti e polvere. Serrate verifiche sulla eventuale presenza nella zona del crollo di una donna.
Il collasso sarebbe stato causato con ogni probabilità dal cedimento di un pilastro centrale. Soccorritori al lavoro anche a mani nude.
Sono presenti in via De Amicis anche le Unità Cinofile da Ricerca in catastrofe e alcuni tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Puglia con l'obiettivo di fiutare tracce di eventuali feriti o vittime. Si lavora con sondini calati tra i detriti al fine di individuare eventuali presenze.
Una coltre di polvere bianca e calce ha ricoperto l'intera strada e tutto l'isolato è al buio per mancanza di elettricità. Per ripristinare la linea elettrica sono alacremente al lavoro anche ingegneri e tecnici Enel.
Il crollo ha di fatto distrutto alcune auto in sosta e danneggiato altre. Sul luogo del tremendo schianto è giunto anche il sindaco di Bari, Vito Leccese, per accertarsi di quanto sta accadendo. Traffico in tilt tra viale Unità d'Italia e via Repubblica.
Intanto il presidente regionale Michele Emiliano ha messo a disposizione mezzi, uomini e donne della Protezione Civile per supportare ulteriormente i soccorritori arrivati subito dopo il crollo. Il Governatore è in stretto contatto con il primo cittadino barese.
Si è resa necessaria l'evacuazione degli stabili vicini a quello collassato e da Palazzo di Città è stato reso noto che tutti gli inquilini degli altri palazzi saranno ospitati in albergo a spese del Comune. Sono 47 in tutto le persone del condominio vicino che potrebbero avere bisogno di assistenza, ma alcuni hanno già trovato ospitalità da amici e parenti.
Si registra in queste ore la disperazione di alcuni commercianti che hanno visto definitivamente andare in frantumi i loro investimenti ed i loro sogni. Avevano attività al piano stradale dello stabile, ora anche loro non hanno più nulla in cui sperare. Da due settimane erano partiti i lavori, secondo le loro testimonianze, e questa sera il disastro.
UNA PERSONA DISPERSA
Sarebbe stato avvertito nella tarda serata di mercoledì 5 marzo lo squillo di un cellulare sotto le macerie. Sarebbe quello di una donna anziana la cui figlia, secondo quanto riportato da fonti investigative, starebbe attendendo nei pressi del luogo del crollo.
GLI SVILUPPI
Sembra accertato che un uomo si sia fortunatamente salvato sebbene investito da una densissima nuvola di detriti e polvere. Serrate verifiche sulla eventuale presenza nella zona del crollo di una donna.
Il collasso sarebbe stato causato con ogni probabilità dal cedimento di un pilastro centrale. Soccorritori al lavoro anche a mani nude.
Sono presenti in via De Amicis anche le Unità Cinofile da Ricerca in catastrofe e alcuni tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Puglia con l'obiettivo di fiutare tracce di eventuali feriti o vittime. Si lavora con sondini calati tra i detriti al fine di individuare eventuali presenze.
Una coltre di polvere bianca e calce ha ricoperto l'intera strada e tutto l'isolato è al buio per mancanza di elettricità. Per ripristinare la linea elettrica sono alacremente al lavoro anche ingegneri e tecnici Enel.
Il crollo ha di fatto distrutto alcune auto in sosta e danneggiato altre. Sul luogo del tremendo schianto è giunto anche il sindaco di Bari, Vito Leccese, per accertarsi di quanto sta accadendo. Traffico in tilt tra viale Unità d'Italia e via Repubblica.
Intanto il presidente regionale Michele Emiliano ha messo a disposizione mezzi, uomini e donne della Protezione Civile per supportare ulteriormente i soccorritori arrivati subito dopo il crollo. Il Governatore è in stretto contatto con il primo cittadino barese.
Si è resa necessaria l'evacuazione degli stabili vicini a quello collassato e da Palazzo di Città è stato reso noto che tutti gli inquilini degli altri palazzi saranno ospitati in albergo a spese del Comune. Sono 47 in tutto le persone del condominio vicino che potrebbero avere bisogno di assistenza, ma alcuni hanno già trovato ospitalità da amici e parenti.
Si registra in queste ore la disperazione di alcuni commercianti che hanno visto definitivamente andare in frantumi i loro investimenti ed i loro sogni. Avevano attività al piano stradale dello stabile, ora anche loro non hanno più nulla in cui sperare. Da due settimane erano partiti i lavori, secondo le loro testimonianze, e questa sera il disastro.
UNA PERSONA DISPERSA
Sarebbe stato avvertito nella tarda serata di mercoledì 5 marzo lo squillo di un cellulare sotto le macerie. Sarebbe quello di una donna anziana la cui figlia, secondo quanto riportato da fonti investigative, starebbe attendendo nei pressi del luogo del crollo.