Stadio San Nicola, tifoso colpito da un infarto
Provvidenziale il soccorso di un infermiere fuori servizio
giovedì 6 aprile 2017
Martedì sera il signor Sebastiano si trovava in curva Sud presso lo stadio San Nicola. Mentre faceva il tifo per la sua squadra, il 65enne è stato colto da un malore.
Il tifoso si è accasciato al suolo e la paura ha invaso lo spicchio della curva. Ad assistere alla partita Bari – Latina vi era anche l'infermiere Luca Benedetto fuori servizio, il quale è subito intervenuto. Quest'ultimo - infermiere del reparto di Cardiologia del Policlinico di Bari - ha praticato il messaggio cardiaco, in modo tale che il sangue potesse affluire alla testa. Dopo pochi minuti sono arrivati i soccorritori dell'associazione SOS onlus Bari, Serbari e Gioia Soccorso che hanno rianimato l'uomo attraverso l'utilizzo del defibrillatore. Il signor Sebastiano è stato trasportato con urgenza all'ospedale Di Venere. Presto tornerà a tifare la sua squadra del cuore.
La presenza del signor Benedetto è stata provvidenziale; tuttavia sarebbe stato del tutto inutile se i soccorritori non fossero stati muniti di defibrillatore. L'episodio non può dunque che confermare l'importanza del suddetto salvavita; uno strumento di primo soccorso necessario in tutte le strutture pubbliche.
Il tifoso si è accasciato al suolo e la paura ha invaso lo spicchio della curva. Ad assistere alla partita Bari – Latina vi era anche l'infermiere Luca Benedetto fuori servizio, il quale è subito intervenuto. Quest'ultimo - infermiere del reparto di Cardiologia del Policlinico di Bari - ha praticato il messaggio cardiaco, in modo tale che il sangue potesse affluire alla testa. Dopo pochi minuti sono arrivati i soccorritori dell'associazione SOS onlus Bari, Serbari e Gioia Soccorso che hanno rianimato l'uomo attraverso l'utilizzo del defibrillatore. Il signor Sebastiano è stato trasportato con urgenza all'ospedale Di Venere. Presto tornerà a tifare la sua squadra del cuore.
La presenza del signor Benedetto è stata provvidenziale; tuttavia sarebbe stato del tutto inutile se i soccorritori non fossero stati muniti di defibrillatore. L'episodio non può dunque che confermare l'importanza del suddetto salvavita; uno strumento di primo soccorso necessario in tutte le strutture pubbliche.