Staffetta in bici e palloncini, al Libertà la scuola è gentile
Piccolo flash mob dei bambini e ragazzi dell'istituto Perone-Levi per educare i più piccoli alla gentilezza
martedì 30 ottobre 2018
15.52
Un evento al quartiere Libertà di Bari per celebrare la gentilezza ed educare le nuove generazioni, fin da piccoli, ad usare le parole gentili. È quanto si è svolto stamattina tra le vie del quartiere grazie all'idea dell'Istituto Comprensivo Perone-Levi che ha organizzato quello che può essere definito un piccolo flash mob. Alcuni genitori in bicicletta hanno fatto la staffetta da un plesso all'altro partendo da via Napoli, dalla scuola dell'infanzia "Il Padiglione", per fare poi tappa al plesso Perone, al plesso Collodi e giungere infine alla "Carlo Levi".
Presenti all'evento il presidente della Commissione Culture e Sport, Giuseppe Cascella, e il direttore dei Salesiani, Don Francesco Preite, oltre alla presidente del Municipio I, Micaela Paparella. L'evento è ststo coordinato da Rosa Grazioso, maestra della Collodi e consigliera incaricata alle attività culturali della scuola dell'obbligo.
«Chi è gentile, mette in atto una serie di comportamenti, nei confronti degli altri che hanno alla base dei sentimenti importanti come l'altruismo, l'onestà e la generosità - questo si può leggere nella nota di presentazione dell'evento - è questo il senso della staffetta-flashmob. Passando di plesso in plesso, il messaggio verrà portato anche a tutti i residenti del quartiere Libertà, proprio in una sorta di staffetta gentile. La parola, filo rosso per la comunità scolastica, viene intesa nella sua accezione più ampia: cortesia, educazione nei confronti degli altri, nobiltà interiore, finezza di sentimenti. Accettazione di ogni diversità, inclusione, accoglienza, condivisione, integrazione, giustizia, pace».
Presenti all'evento il presidente della Commissione Culture e Sport, Giuseppe Cascella, e il direttore dei Salesiani, Don Francesco Preite, oltre alla presidente del Municipio I, Micaela Paparella. L'evento è ststo coordinato da Rosa Grazioso, maestra della Collodi e consigliera incaricata alle attività culturali della scuola dell'obbligo.
«Chi è gentile, mette in atto una serie di comportamenti, nei confronti degli altri che hanno alla base dei sentimenti importanti come l'altruismo, l'onestà e la generosità - questo si può leggere nella nota di presentazione dell'evento - è questo il senso della staffetta-flashmob. Passando di plesso in plesso, il messaggio verrà portato anche a tutti i residenti del quartiere Libertà, proprio in una sorta di staffetta gentile. La parola, filo rosso per la comunità scolastica, viene intesa nella sua accezione più ampia: cortesia, educazione nei confronti degli altri, nobiltà interiore, finezza di sentimenti. Accettazione di ogni diversità, inclusione, accoglienza, condivisione, integrazione, giustizia, pace».