Stazioni ferroviarie, la polizia ferroviaria pugliese selezionata per 'S.o.s disagio psichico'

Predisposte specifiche linee guida d’intervento nell’approccio da parte degli agenti nei confronti delle persone con disturbi psichici

mercoledì 30 maggio 2018 9.13
Nei mesi scorsi sono state selezionate dall'Ispettorato Generale dell'Amministrazione (IGA) le migliori esperienze amministrative realizzate nelle regioni meridionali che fanno parte del Progetto Convergenza della Comunità Europea. Successivamente lo stesso Ispettorato ha inserito i 4 progetti selezionati nel Portale delle Buone Pratiche, bacheca virtuale, con la funzione di pubblicizzare le procedure, per la condivisione delle esperienze e soluzioni più efficaci. Tramite la Questura e Prefettura di Bari, che hanno curato l'inoltro all'Ispettorato, per la Polizia di Stato è stato selezionato il progetto "Linee guida di primo approccio con persone affette da disturbi psichici o comportamentali (SOS disagio psichico)", proposto dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise.

Considerato lo spaccato umano proprio delle stazioni ferroviarie, ove si concentrano, per storica consuetudine, persone disagiate e con disturbi psichici, nell'ambito degli Uffici del Compartimento di Polizia Ferroviaria sono state predisposte specifiche linee guida d'intervento nell'approccio da parte degli agenti di polizia nei confronti della persona disturbata mentalmente, in attesa del personale specialistico (servizio 118, psicologo, familiari, ecc). L'elaborato parte dal presupposto che il semplice allontanamento della persona "problematica" non costituisce la soluzione della questione, potendosi verificare situazioni critiche per la sicurezza in siti adiacenti all'ambito ferroviario.

Il lavoro dunque, frutto di un taem-working, che ha coinvolto a vario titolo diverso personale, si è fondato inizialmente sullo studio dei casi verificatesi nell'ambito di questo Compartimento, in relazione ad interventi degli agenti di polizia su persone mentalmente disagiate, pervenute in stazione, sui treni o in altri siti ferroviari.
Attraverso il protocollo "SOS disagio psichico" vengono subito intercettati dagli agenti e controllate tutte le persone, che in siti ferroviari evidenziano situazioni di disagio o di disturbi comportamentali, avvalendosi le pattuglie non di rado anche della collaborazione di cittadini e del personale ferroviario.
Numerosi i rintracci delle persone in difficoltà dall'inizio dell'anno : 11 in totale di cui 9 minori.
Gli aggiornamenti professionali del personale promosso dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell'Interno, con l'intervento frequente di esperti psicologi, hanno consentito di elaborare le intuizioni del progetto selezionato.

L'ultimo caso, pochi giorni fa, trattato dagli agenti della Sezione Polizia Ferroviaria di Foggia, che sono intervenuti sui binari delle Ferrovie del Gargano della tratta Foggia-Lucera, in quanto era stata segnalata la presenza di un individuo con intenzioni suicide, allontanatosi da un istituto di cura.
Gli agenti in quel caso hanno adottato la buona pratica "S.O.S. disagio psichico", finalizzata a tranquillizzare la persona che fugge, riaffidarla ai familiari o educatori, cercando di evitare reiterazioni di fughe e situazioni di pericolo.