Strage di gatti a Mola di Bari, il sindaco: «In corso indagini delle autorità»
La colonia felina si trovava nei pressi di una scuola, ignoti avrebbero sparso veleno per topi per ucciderli
mercoledì 19 dicembre 2018
16.25
Una colonia felina trovata morta vicino ad una scuola e notizie che corrono veloci via social mettendo in allarme i genitori dei bambini, oltre agli amanti dei felini. Succede a Mola di Bari, dove appunto una intera colonia di gatti, che stazionava nei pressi della scuola Montessori in via Gramsci, è stata trovata morta e la causa sembra essere avvelenamento. Ed è il sindaco di Mola, Giuseppe Colonna, a confermare la notizia tramite la sua pagina Facebook, sottolineando di avere: «allertato immediatamente il servizio veterinario della ASL e gli agenti di Polizia Locale che dopo pochi minuti erano sul posto e che a breve mi consegneranno una relazione su quanto accaduto».
«Non sono disposto ad accettare passivamente questo atto disgustoso - sottolinea Colonna - e vi informo che sono già in corso indagini da parte delle autorità competenti, per tentare di individuare gli autori di un gesto criminale punito a norma dell'art. 544 bis del codice penale».
In merito, inoltre, alle voci che parlavano di una presunte derattizzazione effettuata dal comune o da chi per loro come causa dei decessi il sindaco ha specificato che: «non c'è stata alcuna derattizzazione presso la Scuola Montessori. L'ultima derattizzazione effettuata risale a fine ottobre e per di più la ditta incaricata non utilizza pastiglie velenose ma trappole per topi sotto forma di contenitori ermetici non nocivi».
«Rimane ferma, a questo punto ancora di più, l'intenzione di trovare l'autore di questo crudele gesto - ha concluso il sindaco - ma devo anche tutelare l'Amministrazione intera che rappresento da voci confusionarie che ne infangano l'operato. Diffido chiunque dal diffondere ulteriormente false notizie che ci distolgono dalla ricerca del reale colpevole».
«Non sono disposto ad accettare passivamente questo atto disgustoso - sottolinea Colonna - e vi informo che sono già in corso indagini da parte delle autorità competenti, per tentare di individuare gli autori di un gesto criminale punito a norma dell'art. 544 bis del codice penale».
In merito, inoltre, alle voci che parlavano di una presunte derattizzazione effettuata dal comune o da chi per loro come causa dei decessi il sindaco ha specificato che: «non c'è stata alcuna derattizzazione presso la Scuola Montessori. L'ultima derattizzazione effettuata risale a fine ottobre e per di più la ditta incaricata non utilizza pastiglie velenose ma trappole per topi sotto forma di contenitori ermetici non nocivi».
«Rimane ferma, a questo punto ancora di più, l'intenzione di trovare l'autore di questo crudele gesto - ha concluso il sindaco - ma devo anche tutelare l'Amministrazione intera che rappresento da voci confusionarie che ne infangano l'operato. Diffido chiunque dal diffondere ulteriormente false notizie che ci distolgono dalla ricerca del reale colpevole».