Studente Politecnico a Babbo Natale: «Vivere è diventato estenuante»
La professoressa: «Chiamami»
giovedì 12 dicembre 2024
20.44
Un albero di Natale su cui appendere messaggi degli studenti. È una tradizione quella che si perpetra da anni nell'atrio Cherubini del Politecnico di Bari. Ma tra i messaggi quest'anno ne è spuntato uno inquietante.
Un ragazzo scrive a Babbo Natale che «vivere è diventato estenuante» e gli chiede, se fosse possibile «mettere fine alle mie (sue) sofferenze». Una lettera straziante, carica di una tristezza profonda che invita tutti a riflettere sul malessere di molti giovani e giovanissimi.
Non è sfuggita questa lettera alla prof.ssa Anna Castellano che ha subito scritto un appello social al giovane: « Caro Studente, la vita è un "miracolo" ogni giorno, siamo tutti pronti ad abbracciarti ed a parlare subito con Babbo Natale perché ti mostri la bellezza della tua età e la sacralità della vita. Ho il suo cellulare: chiamami e te lo cedo».
Nella serata sono diventati decine i messaggi di tanti studenti e docenti baresi pronti ad ascoltare questa persona, pronti a farsi carico di questo dolore strisciante, di questa idea di morte che non può albergare nel cuore di una persona che dovrebbe avere tanti anni davanti a sé. La catena è corsa veloce e si spera di intercettare presto questo giovane, perché si è comunità civile quando ci si fa carico delle sofferenze altrui e si prova, insieme, "in comunità" appunto, a fare quadrato attorno a chi è in difficoltà.
Allo studente in questione lasciamo anche la mail della nostra redazione info@bariviva.it . Ci siamo anche noi giornalisti, ci siamo e siamo pronti a far da ponte con chiunque. Raccontiamo la vita scorrere e vorremmo raccontare anche i tuoi successi, perché arriveranno eccome. Contattaci.
Un ragazzo scrive a Babbo Natale che «vivere è diventato estenuante» e gli chiede, se fosse possibile «mettere fine alle mie (sue) sofferenze». Una lettera straziante, carica di una tristezza profonda che invita tutti a riflettere sul malessere di molti giovani e giovanissimi.
Non è sfuggita questa lettera alla prof.ssa Anna Castellano che ha subito scritto un appello social al giovane: « Caro Studente, la vita è un "miracolo" ogni giorno, siamo tutti pronti ad abbracciarti ed a parlare subito con Babbo Natale perché ti mostri la bellezza della tua età e la sacralità della vita. Ho il suo cellulare: chiamami e te lo cedo».
Nella serata sono diventati decine i messaggi di tanti studenti e docenti baresi pronti ad ascoltare questa persona, pronti a farsi carico di questo dolore strisciante, di questa idea di morte che non può albergare nel cuore di una persona che dovrebbe avere tanti anni davanti a sé. La catena è corsa veloce e si spera di intercettare presto questo giovane, perché si è comunità civile quando ci si fa carico delle sofferenze altrui e si prova, insieme, "in comunità" appunto, a fare quadrato attorno a chi è in difficoltà.
Allo studente in questione lasciamo anche la mail della nostra redazione info@bariviva.it . Ci siamo anche noi giornalisti, ci siamo e siamo pronti a far da ponte con chiunque. Raccontiamo la vita scorrere e vorremmo raccontare anche i tuoi successi, perché arriveranno eccome. Contattaci.