Sub pesca a San Giorgio 60 chili di cetrioli di mare, denunciato
Sequestrate e rigettate in mare le oloturie ancora vive probabilmente destinate all'estero
mercoledì 14 agosto 2019
11.05
Sequestrate ieri sera a Bari più di 60 chili di oloturie o cetrioli di mare, riconosciuta quale specie marina protetta.
L'accertamento è stato condotto nella notte durante un'attività di pattugliamento lungo il litorale a sud di Bari, in località San Giorgio, circostanza in cui veniva monitorato un sub che svolgeva attività di pesca subacquea sportiva, con le bombole ed in orari non consentiti, a poche decine di metri dalla costa. Il controllo, esteso anche al natante di appoggio del pescatore sportivo, ha consentito di rinvenire a bordo un ingente quantitativo della specie protetta "holothuroidea", sicuramente destinata all' estero perché ritenuta, soprattutto nei mercati orientali, una specie particolarmente prelibata.
Il trasgressore è stato denunciato, in concorso con il complice, all'Autorità Giudiziaria ed inoltre a carico del sub sono state comminate sanzioni amministrative che ammontano a duemila euro. Inoltre, dopo aver sequestrato i cetrioli di mare, i militari hanno provveduto a rigettarli immediatamente in mare, essendo ancora vivi. Sequestrata anche tutta l'attrezzatura subacquea adoperata dal trasgressore.
L'accertamento è stato condotto nella notte durante un'attività di pattugliamento lungo il litorale a sud di Bari, in località San Giorgio, circostanza in cui veniva monitorato un sub che svolgeva attività di pesca subacquea sportiva, con le bombole ed in orari non consentiti, a poche decine di metri dalla costa. Il controllo, esteso anche al natante di appoggio del pescatore sportivo, ha consentito di rinvenire a bordo un ingente quantitativo della specie protetta "holothuroidea", sicuramente destinata all' estero perché ritenuta, soprattutto nei mercati orientali, una specie particolarmente prelibata.
Il trasgressore è stato denunciato, in concorso con il complice, all'Autorità Giudiziaria ed inoltre a carico del sub sono state comminate sanzioni amministrative che ammontano a duemila euro. Inoltre, dopo aver sequestrato i cetrioli di mare, i militari hanno provveduto a rigettarli immediatamente in mare, essendo ancora vivi. Sequestrata anche tutta l'attrezzatura subacquea adoperata dal trasgressore.