Successo per il progetto Muvt, a maggio 479 bici acquistate con il contributo del Comune di Bari
Petruzzelli: «Intendiamo rendere permanente questa sperimentazione. Con Pin bike rimborsi fino a 25 euro al mese»
mercoledì 5 giugno 2019
12.08
Continua a far registrare numeri più che incoraggianti il progetto Muvt, promosso con un bando dal Comune di Bari che ha messo a disposizione rimborsi per chi acquista biciclette e si sposta "a pedali" per raggiungere la scuola o i luoghi di lavoro. L'assessore allo Sport e all'Ambiente Pietro Petruzzelli sciorina su Facebook alcuni numeri relativi all'appena trascorso mese di maggio: «31.000 km in bicicletta percorsi nel solo mese di maggio, 479 i cittadini che hanno comprato una bici con gli incentivi del Comune», scrive Petruzzelli.
Focus particolare sull'iniziativa Pin bike, che permette di accedere a rimborsi in base al chilometraggio: «Ben 262 ciclisti urbani attivi - prosegue Petruzzelli - a maggio hanno aderito a Muvt e hanno potuto calcolare, con il Pin bike, il numero di chilometri percorsi quotidianamente per andare al lavoro ed essere così rimborsati. In un mese il guadagno massimo può arrivare anche fino a 25 euro».
Un progetto, quindi, destinato a crescere su Bari. Ancora Petruzzelli: «Sono numeri che parlano di uno straordinario successo che ci confermano che Muvt è un progetto di mobilità sostenibile che i cittadini baresi hanno apprezzato moltissimo e che siamo sulla strada giusta per rendere la bicicletta davvero un mezzo alternativo all'auto per andare al lavoro o a scuola. con tanti benefici non solo per i ciclisti ma anche e soprattutto per l'ambiente. Ecco perché abbiamo intenzione di rendere permanente questa sperimentazione e di estendere la possibilità di ricevere un rimborso chilometrico anche a chi, possedendo già una bici, non l'ha acquistata con i contributi del Comune».
Focus particolare sull'iniziativa Pin bike, che permette di accedere a rimborsi in base al chilometraggio: «Ben 262 ciclisti urbani attivi - prosegue Petruzzelli - a maggio hanno aderito a Muvt e hanno potuto calcolare, con il Pin bike, il numero di chilometri percorsi quotidianamente per andare al lavoro ed essere così rimborsati. In un mese il guadagno massimo può arrivare anche fino a 25 euro».
Un progetto, quindi, destinato a crescere su Bari. Ancora Petruzzelli: «Sono numeri che parlano di uno straordinario successo che ci confermano che Muvt è un progetto di mobilità sostenibile che i cittadini baresi hanno apprezzato moltissimo e che siamo sulla strada giusta per rendere la bicicletta davvero un mezzo alternativo all'auto per andare al lavoro o a scuola. con tanti benefici non solo per i ciclisti ma anche e soprattutto per l'ambiente. Ecco perché abbiamo intenzione di rendere permanente questa sperimentazione e di estendere la possibilità di ricevere un rimborso chilometrico anche a chi, possedendo già una bici, non l'ha acquistata con i contributi del Comune».