
Sull'autocertificazione scrive: «Devo fare le pelose». Maxi multa sul lungomare di Bari
In tutta la provincia lo scorso 27 marzo sono stati 3452 le persone controllate, con 5 denunce e 54 multe
domenica 29 marzo 2020
15.24
Gli agenti della polizia locale lo beccano mentre era seduto sugli scogli del lungomare di Bari, nonostante il decreto Coronavirus emanato dal Governo. Scatta la multa da 3mila euro per il trasgressore, che sull'autocertificazione aveva scritto di essere uscito per "fare le pelose" (i granchi molto grossi). Una motivazione certamente non sufficiente per giustificare la sua presenza in un luogo pubblico durante l'emergenza sanitaria, tant'è che la polizia locale non ha potuto fare altro che comminargli il massimo della sanzione prevista in questi casi.
Secondo i dati riportati dalla Prefettura di Bari, nella giornata del 27 marzo sono state 3.452 le persone controllate dalle forze dell'ordine in provincia di Bari, con 54 multe e 5 denunce ai sensi degli articoli 495 e 496 del codice penale per i reati di "Falsa attestazione o dichiarazione a P.U. / False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri". Nessuno, invece è stato denunciato per "Inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone in quarantena perché risultate positive al virus".
Controlli anche in 405 attività commerciali della provincia di Bari, con una multa e un decreto di sospensione provvisoria dell'attività.
Come riporta il Ministero dell'Interno, sabato 28 marzo in tutta Italia sono state controllate 203.011 persone, con 4.942 multe emesse. Sono 142 le persone denunciate in Italia per i reati di £Falsa attestazione o dichiarazione a P.U. / False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri", e altre 49 sono state denunciate per "Inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone in quarantena perché risultate positive al virus".
Nello stesso giorno sono stati 84.941 i controlli nelle attività commerciali italiane, con 151 sanzioni. Dieci i provvedimenti di chiusura provvisoria dell'attività e 12 le chiusure definitive per inosservanza delle misure imposte dall'esecutivo per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Secondo i dati riportati dalla Prefettura di Bari, nella giornata del 27 marzo sono state 3.452 le persone controllate dalle forze dell'ordine in provincia di Bari, con 54 multe e 5 denunce ai sensi degli articoli 495 e 496 del codice penale per i reati di "Falsa attestazione o dichiarazione a P.U. / False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri". Nessuno, invece è stato denunciato per "Inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone in quarantena perché risultate positive al virus".
Controlli anche in 405 attività commerciali della provincia di Bari, con una multa e un decreto di sospensione provvisoria dell'attività.
Come riporta il Ministero dell'Interno, sabato 28 marzo in tutta Italia sono state controllate 203.011 persone, con 4.942 multe emesse. Sono 142 le persone denunciate in Italia per i reati di £Falsa attestazione o dichiarazione a P.U. / False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri", e altre 49 sono state denunciate per "Inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone in quarantena perché risultate positive al virus".
Nello stesso giorno sono stati 84.941 i controlli nelle attività commerciali italiane, con 151 sanzioni. Dieci i provvedimenti di chiusura provvisoria dell'attività e 12 le chiusure definitive per inosservanza delle misure imposte dall'esecutivo per contrastare la diffusione del Coronavirus.