Taglio ai costi della politica nel municipio I, niente gettone sotto i 30 minuti in commissione
Approvata dal consiglio la proposta di centrosinistra e 5 stelle. L'opposizione: «Noi avevamo proposto un'ora»
mercoledì 9 ottobre 2019
15.16
Il municipio I di Bari fa il primo passo verso il taglio dei costi della politica. Il Consiglio municipale ha approvato la modifica dell'art. 41, commi 11-14, del regolamento di funzionamento interno introducendo la durata minima di partecipazione alle commissioni permanenti e speciali dei singoli consiglieri: per conseguire il gettone di presenza i consiglieri devono partecipare alle commissioni per un minimo di 30 minuti.
«L'atto votato dalla maggioranza di centrosinistra e dal Movimento 5 stelle - commenta Lorenzo Leonetti, presidente del municipio I - rappresenta un primo passo verso una politica dei fatti, con cui non si vuole ridurre la qualità e l'impegno dei consiglieri ma solo debellare il fenomeno dei "gettonisti" che in passato percepivano l'emolumento presenziando soli pochi minuti in commissione. Unitamente a questa modifica, è stata introdotta anche la buona prassi di pubblicare sul sito istituzionale del Municipio I tutti gli atti prodotti dagli organi dell'ente (verbali delle commissioni e del Consiglio e gli atti del presidente). In qualità di presidente, sono orgoglioso del lavoro volto dai consiglieri di maggioranza e del Movimento 5 stelle che hanno manifestato la volontà di garantire, sin dall'inizio del mandato, trasparenza e partecipazione».
Dalla votazione si è astenuto il centrodestra. Il perché è presto detto: «Prima della votazione finale il centrodestra ha presentato un emendamento in cui si chiedeva che, per percepire il gettone di presenza, ogni consigliere dovesse garantire una presenza non di 30 minuti, così come da loro proposta, bensì di almeno un'ora - ricusa l'opposizione di centrodestra. L'emendamento è stato bocciato e di conseguenza il centrodestra ha deciso di astenersi nella votazione finale della delibera. Era nostro intento porre un limite ancora più ampio alle commissioni, purché ricche di contenuti di rilevanza pubblica».
«L'atto votato dalla maggioranza di centrosinistra e dal Movimento 5 stelle - commenta Lorenzo Leonetti, presidente del municipio I - rappresenta un primo passo verso una politica dei fatti, con cui non si vuole ridurre la qualità e l'impegno dei consiglieri ma solo debellare il fenomeno dei "gettonisti" che in passato percepivano l'emolumento presenziando soli pochi minuti in commissione. Unitamente a questa modifica, è stata introdotta anche la buona prassi di pubblicare sul sito istituzionale del Municipio I tutti gli atti prodotti dagli organi dell'ente (verbali delle commissioni e del Consiglio e gli atti del presidente). In qualità di presidente, sono orgoglioso del lavoro volto dai consiglieri di maggioranza e del Movimento 5 stelle che hanno manifestato la volontà di garantire, sin dall'inizio del mandato, trasparenza e partecipazione».
Dalla votazione si è astenuto il centrodestra. Il perché è presto detto: «Prima della votazione finale il centrodestra ha presentato un emendamento in cui si chiedeva che, per percepire il gettone di presenza, ogni consigliere dovesse garantire una presenza non di 30 minuti, così come da loro proposta, bensì di almeno un'ora - ricusa l'opposizione di centrodestra. L'emendamento è stato bocciato e di conseguenza il centrodestra ha deciso di astenersi nella votazione finale della delibera. Era nostro intento porre un limite ancora più ampio alle commissioni, purché ricche di contenuti di rilevanza pubblica».