Tari 2018, Picaro attacca il Comune di Bari: «Molti avvisi senza sconto del 25%»
Il consigliere di Forza Italia: «Ennesimo disservizio di questa Amministrazione»
giovedì 9 agosto 2018
13.09
«Nei quartieri in cui si è superato il 50% della raccolta differenziata, per regolamento spetta l'applicazione della riduzione del 25% della Tari sulla tariffa variabile. In molti avvisi di pagamento, in cui dovrebbe essere stata inserita la prevista agevolazione, invece non è presente». A segnalare delle anomalie nelle notifiche di pagamento della Tari 2018 è il consigliere comunale di Forza Italia Michele Picaro, che avverte i cittadini beneficiari della riduzione: «Qualora non sia presente il 25 % e rientrate nei quartieri Palese e Santo Spirito non versate l'importo dovuto, ma recatevi nei prossimi mesi (fino a dicembre 2018) presso la Ripartizione Tributi del Comune di Bari per farvi inserire l'agevolazione».
«Dopo aver verificato personalmente innumerevoli avvisi ricevuti dai contribuenti senza la riduzione - commenta Picaro - ho compreso che siamo di fronte all'ennesimo disservizio di questa Amministrazione regalato ai cittadini baresi che per una riduzione di pochi euro, saranno costretti a recarsi presso la ripartizione tributi (di cui lodo il lavoro e la professionalità dei pochi dipendenti presenti), per farsi garantire l'applicazione del diritto all'agevolazione che doveva essere già automaticamente applicato. Siamo sempre alle solite, questa amministrazione non finirà mai di stupirci».
«Dopo aver verificato personalmente innumerevoli avvisi ricevuti dai contribuenti senza la riduzione - commenta Picaro - ho compreso che siamo di fronte all'ennesimo disservizio di questa Amministrazione regalato ai cittadini baresi che per una riduzione di pochi euro, saranno costretti a recarsi presso la ripartizione tributi (di cui lodo il lavoro e la professionalità dei pochi dipendenti presenti), per farsi garantire l'applicazione del diritto all'agevolazione che doveva essere già automaticamente applicato. Siamo sempre alle solite, questa amministrazione non finirà mai di stupirci».