Tassista accoltellato a Bari, disposto il giudizio immediato per i due aggressori
Il processo a marzo: ai due fidanzati, entrambi in carcere, sono contestate le aggravanti della crudeltà e dell’uso di un’arma
mercoledì 29 gennaio 2025
22.55
La gip di Bari Anna Perrelli ha disposto il giudizio immediato per Giovanni Monno e Angela De Vincenzo, il 31enne e la 30enne di Bari accusati della tentata rapina e dell'accoltellamento di un tassista, avvenuto a Bari la sera dell'8 dicembre scorso.
Il processo si aprirà il prossimo sei marzo davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale, a chiedere il giudizio immediato era stata la pm Silvia Curione che ha coordinato le indagini. Ai due sono contestate le aggravanti della crudeltà e dell'uso di un'arma. Quella sera, dopo essere saliti a bordo di un taxi guidato dal 34enne Francesco Rubini - alla sua prima settimana di lavoro dopo aver rilevato la licenza - dopo aver fatto finta di non avere i soldi avrebbero convinto il tassista ad accostare.
A quel punto Monno, come si vede dal video della dashcam montata in auto, avrebbe puntato un coltello alla gola del conducente e lo avrebbe minacciato di morte, prima di iniziare a colpirlo con diverse coltellate (oltre 20) al volto, alle spalle e sul dorso. I due sarebbero poi fuggiti dopo l'intervento di un soccorritore, allertato dalle urla dei tassisti, e furono arrestati a poche ore dal fatto.
Il tassista fu medicato al Policlinico di Bari con oltre 120 punti di sutura e fu dimesso con una prognosi di 25 giorni. Monno e De Vincenzo si trovano in carcere.
Il processo si aprirà il prossimo sei marzo davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale, a chiedere il giudizio immediato era stata la pm Silvia Curione che ha coordinato le indagini. Ai due sono contestate le aggravanti della crudeltà e dell'uso di un'arma. Quella sera, dopo essere saliti a bordo di un taxi guidato dal 34enne Francesco Rubini - alla sua prima settimana di lavoro dopo aver rilevato la licenza - dopo aver fatto finta di non avere i soldi avrebbero convinto il tassista ad accostare.
A quel punto Monno, come si vede dal video della dashcam montata in auto, avrebbe puntato un coltello alla gola del conducente e lo avrebbe minacciato di morte, prima di iniziare a colpirlo con diverse coltellate (oltre 20) al volto, alle spalle e sul dorso. I due sarebbero poi fuggiti dopo l'intervento di un soccorritore, allertato dalle urla dei tassisti, e furono arrestati a poche ore dal fatto.
Il tassista fu medicato al Policlinico di Bari con oltre 120 punti di sutura e fu dimesso con una prognosi di 25 giorni. Monno e De Vincenzo si trovano in carcere.