Tassista accoltellato torna al lavoro: «Ho avuto paura, ma devo lavorare»
Francesco Rubini è stato vittima di un'aggressione nella serata dello scorso 8 dicembre
venerdì 4 aprile 2025
15.10
Sono passati quasi tre mesi dalla sera dell'8 dicembre, quando Francesco Rubini, tassista barese, venne accoltellato all'improvviso da un uomo fatto salire poco prima sulla sua auto come passeggero insieme ad una donna. E oggi Francesco si è rimesso per la prima volta al volante della sua vettura e torna a lavorare per le strade della città di Bari.
«Ho ancora paura è ovvia, ma la vita va avanti e devo tornare a lavorare. Chiedo però che ci sia un aiuto nei confronti di noi tassisti e si capisca come aumentare la sicurezza dato che non sappiamo mai chi possiamo far salire a bordo», racconta Francesco dopo la sua prima corsa in un video pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
Il primo cliente del giovane tassista è stato il senatore Filippo Melchiorre che sottolinea: «Questa mattina sono stato il primo cliente di Francesco Rubini, il tassista che lo scorso 8 dicembre è stato accoltellato in un tentativo di rapina da due balordi, oggi in carcere. È la prima volta, da quella sera, che Rubini mette in moto il suo taxi. In questo giorno speciale ho voluto dimostrare la vicinanza istituzionale e il sostegno della città a Francesco che rappresenta per Bari un simbolo di rinascita, una risposta coraggiosa a un episodio che ha sconvolto la nostra comunità. Un esempio per tutti coloro che riescono a rialzarsi dopo una tragedia».
Per l'aggressione a Francesco Rubini sono a processo i due aggressori Giovanni Monno e Angela De Vincenzo, 31 e 30 anni, che lo scorso 25 marzo nella prima udienza hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato.
«Ho ancora paura è ovvia, ma la vita va avanti e devo tornare a lavorare. Chiedo però che ci sia un aiuto nei confronti di noi tassisti e si capisca come aumentare la sicurezza dato che non sappiamo mai chi possiamo far salire a bordo», racconta Francesco dopo la sua prima corsa in un video pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
Il primo cliente del giovane tassista è stato il senatore Filippo Melchiorre che sottolinea: «Questa mattina sono stato il primo cliente di Francesco Rubini, il tassista che lo scorso 8 dicembre è stato accoltellato in un tentativo di rapina da due balordi, oggi in carcere. È la prima volta, da quella sera, che Rubini mette in moto il suo taxi. In questo giorno speciale ho voluto dimostrare la vicinanza istituzionale e il sostegno della città a Francesco che rappresenta per Bari un simbolo di rinascita, una risposta coraggiosa a un episodio che ha sconvolto la nostra comunità. Un esempio per tutti coloro che riescono a rialzarsi dopo una tragedia».
Per l'aggressione a Francesco Rubini sono a processo i due aggressori Giovanni Monno e Angela De Vincenzo, 31 e 30 anni, che lo scorso 25 marzo nella prima udienza hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato.