Telecamere in ospizi e strutture per disabili, la proposta M5S in Regione
A presentarla il consigliere Mario Conca: «Si tratta di una legge assolutamente doverosa per tutelare le persone più fragili»
venerdì 10 maggio 2019
16.37
Una proposta di legge per incentivare l'utilizzo e l'installazione di telecamere nelle strutture socio-sanitarie pugliesi per assistenza agli anziani e alle persone con disabilità. A presentarla il consigliere regionale pentastellato, Mario Conca, primo firmatario di quella che è stata denominata: "Contributi regionali per l'installazione di sistemi di videosorveglianza all'interno delle residenze per anziani e disabili", che prevede che le strutture sanitarie possano accedere a un contributo non inferiore al 50% del costo per l'installazione di un sistema di videosorveglianza.
«Questa proposta, in linea con i provvedimenti già adottati in altre regioni, non tutela solo gli anziani e le persone con disabilità – continua il pentastellato – ma anche il personale socio sanitario e tutto il management che lavora in una struttura di assistenza. Purtroppo leggiamo sempre più spesso di maltrattamenti ai danni degli ospiti di queste strutture, per questo occorre fare qualcosa e non limitarsi a dichiarazioni di circostanza a posteriori».
Le immagini saranno registrate nel pieno rispetto della normativa nazionale e comunitaria sulla privacy, criptate e visibili solo alle Forze di Polizia a seguito di denuncia di reato.
«Mi auguro che la proposta venga calendarizzata al più presto - conclude Conca - Si tratta di una legge assolutamente doverosa per tutelare le persone più fragili».
«Questa proposta, in linea con i provvedimenti già adottati in altre regioni, non tutela solo gli anziani e le persone con disabilità – continua il pentastellato – ma anche il personale socio sanitario e tutto il management che lavora in una struttura di assistenza. Purtroppo leggiamo sempre più spesso di maltrattamenti ai danni degli ospiti di queste strutture, per questo occorre fare qualcosa e non limitarsi a dichiarazioni di circostanza a posteriori».
Le immagini saranno registrate nel pieno rispetto della normativa nazionale e comunitaria sulla privacy, criptate e visibili solo alle Forze di Polizia a seguito di denuncia di reato.
«Mi auguro che la proposta venga calendarizzata al più presto - conclude Conca - Si tratta di una legge assolutamente doverosa per tutelare le persone più fragili».