Tenta di uccidere la moglie in Germania, arrestato a Bari ricercato internazionale

L'uomo, 35enne afgano, si era nascosto sul molo per gli attracchi delle navi dalla Grecia

sabato 24 novembre 2018 12.16
A suo carico era stato emesso un mandato di arresto europeo per tentato omicidio. La sua fuga, durata più di 20 giorni per le frontiere del nord Europa, è finita nella giornata di ieri a Bari, quando la Polizia di Stato, il pericoloso latitante di nazionalità afgana, resosi responsabile in Germania di un tentativo di omicidio nei confronti della propria moglie.

L'uomo, un 35enne, residente in Germania con la propria moglie dalla quale era in regime di separazione, aveva chiesto di poterla incontrare, fissando un appuntamento nel tardo pomeriggio del 30 ottobre, lungo una delle strade principali del comune di residenza. Durante l'incontro, il 35enne, che portava con sé un coltello con una lama lunga circa 15-20 cm, ha colpito con inaudita violenza la donna e, pensando di averla uccisa, si è dileguato, lasciandola agonizzante a terra.

La fuga dell'uomo ha avuto termine quando i poliziotti della Polizia di Frontiera Marittima ed Aerea di Bari unitamente alla locale Squadra Mobile lo hanno individuato, mentre tentava di nascondersi tra i numerosi mezzi pesanti parcheggiati nell'area prospiciente i moli di attracco delle motonavi, che assicurano i collegamenti con la Grecia.