Tentano di uccidere un 39enne a colpi di baionetta. Presi due pregiudicati
Il fatto nella serata dello scorso 28 aprile; lo spaccio di droga il movente. La polizia sulle tracce degli altri tre complici
venerdì 3 maggio 2019
11.47
Tentano di uccidere il 39enne Donato Fabio Ruggieri, aggredendolo a colpi di baionetta. I poliziotti della Squadra mobile della Questura di Bari hanno arrestato in flagranza di reato il 69enne Antonio Mineccia e il 63enne Giuseppe Cervellera, entrambi pregiudicati, con l'accusa di tentato omicidio aggravato. Indagini sono in corso per risalire all'identità delle altre tre persone coinvolte.
Il fatto la sera del 28 aprile scorso a Bari: Ruggieri, attualmente ricoverato in prognosi riservata, è stato aggredito da 5 persone, tra cui i due arrestati, mentre era all'interno della propria abitazione in compagnia della fidanzata. L'uomo è stato colpito da numerosi fendenti, sferrati con una baionetta, che gli hanno causato anche la recisione dell'arteria femorale.
Inoltre, a seguito di indagini avviate dai poliziotti della Sezione reati contro la persona della Squadra mobile, supportate da dichiarazioni testimoniali e dalle immagini di alcuni impianti di video-sorveglianza, è stato individuato il movente del tentato omicidio: sabato scorso la vittima si era recata nei pressi di strada Santa Caterina per incontrare Cervellera, pregiudicato che vive in all'interno di una roulotte. Accortasi dell'assenza di Cervellera, la vittima si era impossessata di una busta contenente sostanza stupefacente, occultata sotto il pianale della roulotte. Successivamente, Ruggieri ha incontrato il 63enne nel vicino centro commerciale senza far cenno a quanto sottratto poco prima.
Nella serata del 28 aprile, dopo aver ricevuto alcune telefonate di minaccia e l'intimazione di restituire lo stupefacente, Ruggieri è stato raggiunto dagli aggressori, entrati nell'appartamento dopo aver sfondato la porta, che lo hanno assalito violentemente e, durante la colluttazione, uno di loro ha afferrato una baionetta, di proprietà della vittima, e lo ha attinto in varie parti del corpo.
Il ferito è stato accompagnato al pronto soccorso dalla fidanzata. All'interno dell'appartamento, oltre all'arma utilizzata, è stata rinvenuta la sostanza stupefacente precedentemente sottratta: 9 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish. I due arrestati sono stati tradotti nel carcere di Bari; in corso ulteriori indagini tese all'identificazione degli altri aggressori.
Il fatto la sera del 28 aprile scorso a Bari: Ruggieri, attualmente ricoverato in prognosi riservata, è stato aggredito da 5 persone, tra cui i due arrestati, mentre era all'interno della propria abitazione in compagnia della fidanzata. L'uomo è stato colpito da numerosi fendenti, sferrati con una baionetta, che gli hanno causato anche la recisione dell'arteria femorale.
Inoltre, a seguito di indagini avviate dai poliziotti della Sezione reati contro la persona della Squadra mobile, supportate da dichiarazioni testimoniali e dalle immagini di alcuni impianti di video-sorveglianza, è stato individuato il movente del tentato omicidio: sabato scorso la vittima si era recata nei pressi di strada Santa Caterina per incontrare Cervellera, pregiudicato che vive in all'interno di una roulotte. Accortasi dell'assenza di Cervellera, la vittima si era impossessata di una busta contenente sostanza stupefacente, occultata sotto il pianale della roulotte. Successivamente, Ruggieri ha incontrato il 63enne nel vicino centro commerciale senza far cenno a quanto sottratto poco prima.
Nella serata del 28 aprile, dopo aver ricevuto alcune telefonate di minaccia e l'intimazione di restituire lo stupefacente, Ruggieri è stato raggiunto dagli aggressori, entrati nell'appartamento dopo aver sfondato la porta, che lo hanno assalito violentemente e, durante la colluttazione, uno di loro ha afferrato una baionetta, di proprietà della vittima, e lo ha attinto in varie parti del corpo.
Il ferito è stato accompagnato al pronto soccorso dalla fidanzata. All'interno dell'appartamento, oltre all'arma utilizzata, è stata rinvenuta la sostanza stupefacente precedentemente sottratta: 9 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish. I due arrestati sono stati tradotti nel carcere di Bari; in corso ulteriori indagini tese all'identificazione degli altri aggressori.