Tentata estorsione a Santo Spirito, arrestato un sorvegliato speciale

I Carabinieri invitano i cittadini a non sottostare i ricatti e segnalare sempre casi sospetti

sabato 6 maggio 2017 12.19
Un duro colpo è stato inflitto dai Carabinieri della Stazione di Santo Spirito all'annoso fenomeno delle estorsioni con cavallo di ritorno che, purtroppo, colpisce ancora alcune realtà locali. A finire nella rete della Giustizia questa volta è Schiraldi Giuseppe, 48enne del luogo, Sorvegliato Speciale con Obbligo di Soggiorno che questa mattina è stato attinto da un'Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per tentata estorsione emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Le indagini, avviate dai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari alla fine del marzo scorso, hanno consentito ai militati di giungere all'identificazione dello Schiraldi mentre contattava la vittima di un furto di auto, pretendendo prima 1.800 euro e poi anche 3.000 euro per la restituzione di un'utilitaria di recente immatricolazione, asportata nottetempo sulla pubblica via. Le prove acquisite dai Carabinieri sono state ritenute sufficienti dall'A.G. per dimostrare il tentativo di estorsione da parte dello Schiraldi che non ha avuto seguito sia perché l'azione delittuosa è stata scoperta dai Carabinieri, sia perché il provvedimento cautelare è stato tempestivo. L'autovettura asportata è ancora da ricercare.

Con l'occasione i Carabinieri rinnovano l'invito alla cittadinanza a non sottostare a ricatti di qualsiasi tipo e a rivolgersi alle forze dell'ordine, anche chiamando il 112.