Tentato omicidio e rapina, arrestati tre baresi a Cassano delle Murge
Un uomo e due donne si sono resi protagonisti negativi di diverse vicende criminali
martedì 16 gennaio 2018
10.46
Hanno accoltellato un uomo per rapinarlo. Per questo motivo, nella serata di venrdì la Polizia di Statoha arrestato a Cassano delle Murge, Gaetano Fraddosio, 25 enne barese pregiudicato, e Luana De Girolamo, 22 enne di Acquaviva delle Fonti, incensurata. Nel corso delle operazioni i poliziotti della sezione criminalità diffusa della Squadra Mobile, congiuntamente a militari dell'Arma dei Carabinieri, hanno tratto in arresto anche Margherita Fraddosio, 30enne pregiudicata barese, destinataria del medesimo provvedimento cautelare con sottoposizione agli arresti domiciliari.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bari, hanno consentito di raccogliere a loro carico gravi e concordanti elementi di responsabilità, relativi alla commissione di numerose rapine, consumate a Bari e provincia, con identiche modalità. In particolare, le vittime venivano adescate attraverso falsi annunci per il commercio on-line, ovvero mediante falsi profili caricati su siti web per incontri sessuali, come appurato grazie anche agli elementi raccolti dai poliziotti dell'U.P.G.S.P. nelle prime fasi dell'attività.
Le donne – rispettivamente compagna e sorella del Fraddosio – una volta fissato l'appuntamento in luoghi appartati, venivano raggiunte dall'uomo che, sotto minaccia di un coltello e forte della sua alta statura, aggrediva con determinazione le vittime al fine di farsi consegnare denaro ed oggetti di valore in loro possesso.
Nel corso di una rapina, effettuata a Bari lo scorso 6 dicembre, simulando un incontro per la vendita di un cellulare, il 25enne, incitato dalla compagna ad uccidere l'uomo, aveva violentemente aggredito il cliente. Fraddosio aveva quindi colpito il potenziale cliente con più colpi di arma da taglio alle spalle ed alla nuca, fatto per il quale l'uomo era stato ricoverato, inizialmente, in gravi condizioni.
A Margherita Fraddosio, in base alle risultanze delle indagini condotte dalla Compagnia Carabinieri di Molfetta, viene contestata anche una rapina commessa nel novembre 2017 a Giovinazzo, insieme al fratello Gaetano ed alla De Girolamo. Proseguono le indagini tese a conclamare le loro responsabilità per altri fatti commessi con analoghe modalità.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bari, hanno consentito di raccogliere a loro carico gravi e concordanti elementi di responsabilità, relativi alla commissione di numerose rapine, consumate a Bari e provincia, con identiche modalità. In particolare, le vittime venivano adescate attraverso falsi annunci per il commercio on-line, ovvero mediante falsi profili caricati su siti web per incontri sessuali, come appurato grazie anche agli elementi raccolti dai poliziotti dell'U.P.G.S.P. nelle prime fasi dell'attività.
Le donne – rispettivamente compagna e sorella del Fraddosio – una volta fissato l'appuntamento in luoghi appartati, venivano raggiunte dall'uomo che, sotto minaccia di un coltello e forte della sua alta statura, aggrediva con determinazione le vittime al fine di farsi consegnare denaro ed oggetti di valore in loro possesso.
Nel corso di una rapina, effettuata a Bari lo scorso 6 dicembre, simulando un incontro per la vendita di un cellulare, il 25enne, incitato dalla compagna ad uccidere l'uomo, aveva violentemente aggredito il cliente. Fraddosio aveva quindi colpito il potenziale cliente con più colpi di arma da taglio alle spalle ed alla nuca, fatto per il quale l'uomo era stato ricoverato, inizialmente, in gravi condizioni.
A Margherita Fraddosio, in base alle risultanze delle indagini condotte dalla Compagnia Carabinieri di Molfetta, viene contestata anche una rapina commessa nel novembre 2017 a Giovinazzo, insieme al fratello Gaetano ed alla De Girolamo. Proseguono le indagini tese a conclamare le loro responsabilità per altri fatti commessi con analoghe modalità.