Terrorismo, sotto sequestro associazione culturale che inneggiava all'Isis
In carcere un cittadino egiziano presidente di "I.S.I.S./Daesh", indaga la Digos
martedì 27 marzo 2018
09.45
Sembrava una semplice associazione culturale ma a seguito delle indagini coordinate dalla Procura distrettuale di Bari, gli uomini della Digos della Questura di Bari e di Foggia hanno scoperto che utilizzava mezzi informatici per ricercare adepti e inneggiare al terrorismo. Per questo, questa mattina a Foggia, la Polizia ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino di origine egiziana, con la cittadinanza italiana, presidente dell'associazione culturale "Al Dawa" sita nel capoluogo dauno. Questi i reati contestati: partecipazione all'associazione terroristica denominata I.S.I.S./Daesh (artt. 270 bis c.p.); apologia della predetta associazione terroristica, aggravata dall'uso di mezzi informatici (art. 414, 3 e 4 comma C.P). La Polizia di Stato ha inoltre eseguito tre perquisizioni personali e domiciliari.
Il Gico della Guardia di finanza di Bari ha proceduto all'esecuzione del decreto di sequestro preventivo urgente della sede dell'associazione oltre ai conti correnti dell'arrestato (art. 321 c.p.p.).
Il Gico della Guardia di finanza di Bari ha proceduto all'esecuzione del decreto di sequestro preventivo urgente della sede dell'associazione oltre ai conti correnti dell'arrestato (art. 321 c.p.p.).