Tigri "accusate" della morte del domatore tornano al circo?

Gli animali non sono più sotto sequestro ma per gli animalisti vanno portate in un "santuario degli animali"

giovedì 18 luglio 2019 8.26
Dopo circa quindici giorni di permanenza nello zoo Safari di Fasano, le tigri "accusate" di avere ucciso il domatore Ettore Weber sono state dissequestrate e torneranno presto nella disponibilità dello stesso circo dove è avvenuta l'aggressione. Lo rende noto l'Ente Nazionale Protezione Animali con la coordinatrice regionale per la Puglia, Daniela Fanelli. L'associazione, in una nota si dice contraria a tale ipotesi e torna invece a chiedere, anche in via ufficiale con una lettera al Ministero Costa, che gli animali siano affidati alla rete dei santuari europei. «Restituirli al circo è un errore. Non solo per considerazioni etiche attinenti alla cattività – spiega Fanelli – ma anche perché le circostanze in cui è avvenuta l'aggressione ai danni del domatore non sono state del tutto chiarite. Sarà la magistratura a stabilire la dinamica dell'accaduto, tuttavia è assolutamente inaccettabile tornare alla situazione che ha preceduto l'aggressione».
Nella lettera di Enpa al ministro, c'è proprio l'esplicita richiesta di percorrere una strada radicalmente diversa rispetto al passato e alla cattività circense. L'unica soluzione possibile è un santuario.
La tragedia di Triggiano – osserva Enpa – ha anche dimostrato l'urgenza di riformare il circo con lo stop allo sfruttamento di animali. Un'esigenza indifferibile, lo dimostrano i fatti, eppure mai riforma è stata più sofferta, tormentata e posticipata, nonostante gli impegni presi e più volte ribaditi dal ministro dei Beni Culturali".