Torre a Mare a Bari, file sotto il sole e ufficio anagrafe chiuso. Scoppia la protesta
Fino a questa mattina nessun avviso segnalava che lo sportello dovesse non essere attivo. Ora sul sito del Comune è comparso
martedì 23 luglio 2019
13.29
Disagi questa mattina a Torre a Mare, il quartiere del sindaco di Bari, Antonio Decaro. Diversi cittadini si sono recati presso l'ufficio anagrafe presente sul territorio per richiedere il rilascio della carta di identità, ma dopo ore di attesa sotto il sole si sono resi conto che l'ufficio non avrebbe mai aperto i battenti.
E la rabbia per il tempo perso e la mancata informazione, come ormai è diventata abitudine consolidata, è scoppiata sulla bacheca Facebook del sindaco.
«Dopo aver atteso dalle 7:20 di questa mattina l'apertura dell'ufficio, ufficialmente alle 9, non abbiamo avuto alcun riscontro poiché nessun impiegato si è presentato - scrive un cittadino - e dopo diverse chiamate all'URP, al Comune Centrale, ai Carabinieri, ai Vigili Urbani, alla Finanza, non abbiamo avuto risposta alcuna. Nessuno ha saputo darci spiegazioni, non era presente alcun avviso, né cartaceo affisso sulla porta né tanto meno sul sito del comune».
«Siamo in una lunga fila con bambini per la carta d'identità dopo una richiesta ferie a lavoro, davanti la delegazione comunale di Torre a Mare sono le 09:35, e l'ufficio è rigorosamente chiuso - fa eco un altro - Abbiamo chiamato Comune, Polizia Municipale e Carabinieri e nessuno sa nulla. Addirittura al centralino del Comune risulta aperto ma è fisicamente chiuso».
Fino a questa mattina in effetti nessun avviso nemmeno sul sito del Comune informava della chiusura, mentre proprio in tarda mattinata, in seguito anche alle proteste, è stato pubblicato un aggiornamento di un avviso intitolato «Servizi demografici: comunicazioni dalle delegazioni» in cui è possibile leggere come primo avviso in evidenza che: «La delegazione Torre a Mare resterà chiusa sino al 30 agosto 2019. I servizi anagrafici di stato civile saranno erogati presso la sede centrale (largo A. Fraccacreta) e presso gli uffici delle delegazioni di Santo Spirito, San Paolo, Carrassi - San Pasquale, Carbonara» anche se nessuno ha spiegato il perché e come mai si sia resa necessaria già da oggi tale novità.
E la rabbia per il tempo perso e la mancata informazione, come ormai è diventata abitudine consolidata, è scoppiata sulla bacheca Facebook del sindaco.
«Dopo aver atteso dalle 7:20 di questa mattina l'apertura dell'ufficio, ufficialmente alle 9, non abbiamo avuto alcun riscontro poiché nessun impiegato si è presentato - scrive un cittadino - e dopo diverse chiamate all'URP, al Comune Centrale, ai Carabinieri, ai Vigili Urbani, alla Finanza, non abbiamo avuto risposta alcuna. Nessuno ha saputo darci spiegazioni, non era presente alcun avviso, né cartaceo affisso sulla porta né tanto meno sul sito del comune».
«Siamo in una lunga fila con bambini per la carta d'identità dopo una richiesta ferie a lavoro, davanti la delegazione comunale di Torre a Mare sono le 09:35, e l'ufficio è rigorosamente chiuso - fa eco un altro - Abbiamo chiamato Comune, Polizia Municipale e Carabinieri e nessuno sa nulla. Addirittura al centralino del Comune risulta aperto ma è fisicamente chiuso».
Fino a questa mattina in effetti nessun avviso nemmeno sul sito del Comune informava della chiusura, mentre proprio in tarda mattinata, in seguito anche alle proteste, è stato pubblicato un aggiornamento di un avviso intitolato «Servizi demografici: comunicazioni dalle delegazioni» in cui è possibile leggere come primo avviso in evidenza che: «La delegazione Torre a Mare resterà chiusa sino al 30 agosto 2019. I servizi anagrafici di stato civile saranno erogati presso la sede centrale (largo A. Fraccacreta) e presso gli uffici delle delegazioni di Santo Spirito, San Paolo, Carrassi - San Pasquale, Carbonara» anche se nessuno ha spiegato il perché e come mai si sia resa necessaria già da oggi tale novità.