Torre a Mare, nuove occupazioni abusive sequestrate

Un esercizio commerciale a cui era già stato contestato il fatto ha proseguito nell'illecito

sabato 8 settembre 2018 9.16
Nuovi controlli a Torre a Mare e di nuovo la Guardia Costiera trova occupazioni abusive. In particolare, nel corso di un controllo ieri, si è avuto modo di accertare che uno degli esercizi commerciali cui era stata contestata un'analoga occupazione abusiva nello scorso mese di agosto, noncurante delle precedenti prescrizioni, aveva nuovamente occupato l'area antistante con ombrelloni, sedie, tavolini e altri arredi mobili vari. L'area, di circa 90 mq., è stata quindi restituita alla libera e pubblica fruizione provvedendo alla rimozione e al contestuale sequestro di tutti gli arredi posizionati all'esterno, i quali sono stati affidati allo stesso Comando di Polizia Locale di Bari per la relativa custodia, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria a cui il titolare è stato denunciato per occupazione abusiva di area demaniale marittima ed invasione di suolo pubblico ai fini commerciali.

Ad un altro esercizio commerciale, poco distante dal precedente, è stata invece contestata la realizzazione di innovazioni abusive rispetto a quanto previsto dalla licenza di cui era in regolare possesso, e che gli consentiva unicamente di posizionare sull'area esterna, di circa mq. 60, tavolini, sedie, fioriere e tenda parasole. Il controllo effettuato ha invece consentito di rilevare la realizzazione abusiva di una struttura esterna consistente in un pergolato in metallo con copertura in pvc, retraibile a pacchetto in modo meccanico, chiuso da pannelli in vetro, anch'essi scorrevoli. Immancabile è scattato il sequestro anche per questa struttura.
Vista la frequenza degli abusi, e la reiterazione di alcuni di essi da parte di titolari di attività che pervicacemente continuano ad operare rendendosi protagonisti di ulteriori illeciti, il personale della Guardia Costiera di Bari e della Polizia Locale continuerà nei controlli a tutela del pubblico uso della piazza.