Torre a Mare, recuperata un'ancora sommersa risalente agli anni '30
Veniva utilizzata in quel periodo dagli idrovolanti militari che si addestravano in quello specchio d'acqua
venerdì 1 luglio 2022
14.58
Nella mattinata di oggi, nello spazio d'acqua antistante il litorale del distaccamento straordinario dell'Aeronautica militare di Torre a Mare, è stata recuperata un'ancora risalente presumibilmente agli anni '30 e che veniva utilizzata in quegli anni per l'ancoraggio degli idrovolanti militari che si addestravano in questo specchio di mare.
41° 05' 04.7"N – 17° 01' 13.7"EST sono le coordinate di geolocalizazzione relative al ritrovamento. Le operazioni di recupero sono state disposte dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, su segnalazione dell'Aeronautica Militare ed in sinergia e coordinamento con la nave "Ariete" di una ditta specializzata nel settore.
Il reperto è stato preso in consegna dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Bari e sarà custodito temporaneamente presso il distaccamento straordinario dell'Aeronautica militare, dove saranno avviati i primi interventi conservativi in collaborazione con la Soprintendenza nazionale del patrimonio culturale subacqueo. In accordo con la Soprintendenza saranno valutate possibili forme di fruizione e valorizzazione della storica ancora recuperata.
Il colonnello Maurizio Ortenzi, comandante del quartier generale del comando scuole dell'Aeronautica militare e 3^ Regione aerea, da cui il distaccamento dipende, nel ringraziare tutti gli attori intervenuti nel recupero ha evidenziato che «Questo ritrovamento testimonia e ci ricorda il forte legame storico tra l'Aeronautica miliare e la città di Bari, a pochi mesi dalla ricorrenza del centenario della fondazione della nostra forza armata. Attraverso la conservazione e la valorizzazione del nostro passato si evidenziano tutti i valori, la storia e le tradizione di un'aeronautica militare che è sempre più al passo con i tempi e protesa alla continua innovazione».
Giovanna Cacudi, soprintendente della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di bari ha sottolineato «L'importanza della proficua collaborazione tra enti nella tutela del patrimonio culturale», ringraziando per la disponibilità dimostrata il quartier generale del comando scuole dell'Aeronautica militare e 3^ Regione aerea.
41° 05' 04.7"N – 17° 01' 13.7"EST sono le coordinate di geolocalizazzione relative al ritrovamento. Le operazioni di recupero sono state disposte dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, su segnalazione dell'Aeronautica Militare ed in sinergia e coordinamento con la nave "Ariete" di una ditta specializzata nel settore.
Il reperto è stato preso in consegna dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Bari e sarà custodito temporaneamente presso il distaccamento straordinario dell'Aeronautica militare, dove saranno avviati i primi interventi conservativi in collaborazione con la Soprintendenza nazionale del patrimonio culturale subacqueo. In accordo con la Soprintendenza saranno valutate possibili forme di fruizione e valorizzazione della storica ancora recuperata.
Il colonnello Maurizio Ortenzi, comandante del quartier generale del comando scuole dell'Aeronautica militare e 3^ Regione aerea, da cui il distaccamento dipende, nel ringraziare tutti gli attori intervenuti nel recupero ha evidenziato che «Questo ritrovamento testimonia e ci ricorda il forte legame storico tra l'Aeronautica miliare e la città di Bari, a pochi mesi dalla ricorrenza del centenario della fondazione della nostra forza armata. Attraverso la conservazione e la valorizzazione del nostro passato si evidenziano tutti i valori, la storia e le tradizione di un'aeronautica militare che è sempre più al passo con i tempi e protesa alla continua innovazione».
Giovanna Cacudi, soprintendente della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di bari ha sottolineato «L'importanza della proficua collaborazione tra enti nella tutela del patrimonio culturale», ringraziando per la disponibilità dimostrata il quartier generale del comando scuole dell'Aeronautica militare e 3^ Regione aerea.