Torre Quetta, il Tar affida la gestione al Comune di Bari
Decaro: «L’ordinanza di oggi sancisce la correttezza dell'operato del Comune. Purtroppo la stagione è ormai compromessa»
giovedì 9 luglio 2020
15.36
Il Tar Puglia si è espresso: sarà il Comune di Bari a gestire questa estate la spiaggia di Torre Quetta e non più la società affidataria Il Veliero, per il pericolo di infiltrazioni mafiose nella gestione dell'attività.
Il tribunale amministrativo regionale ha rigettato l'istanza cautelare fatta dalla società, ricorsa contro l'interdittiva antimafia della Prefettura arrivata fine maggio e contro la revoca delle concessioni decisa conseguentemente dallo stesso Comune di Bari.
La società dovrà sgomberare sia Torre Quetta che il bar dell'altra spiaggia cittadina, Pane e Pomodoro.
«L'ordinanza di oggi sancisce la correttezza dell'operato del Comune - dichiara il sindaco Antonio Decaro - Purtroppo la stagione 2020 di Torre Quetta è ormai compromessa. Questo è un grande rammarico per noi, che per primi abbiamo voluto investire su quell'area, e per la città che oggi teme di perderla. Ma non si può barattare la legalità per nessuna ragione al mondo. Il Comune già in queste ore sta lavorando per salvare il salvabile in una stagione già compromessa dall'epidemia. L'obiettivo è di poter garantire da subito la libera fruizione della spiaggia pubblica, consapevoli che non sarà possibile erogare i servizi accessori. Da questo momento parte una nuova sfida per l'amministrazione e per la città per far tornare a vivere quello spazio come lo abbiamo conosciuto in questi anni».
Il tribunale amministrativo regionale ha rigettato l'istanza cautelare fatta dalla società, ricorsa contro l'interdittiva antimafia della Prefettura arrivata fine maggio e contro la revoca delle concessioni decisa conseguentemente dallo stesso Comune di Bari.
La società dovrà sgomberare sia Torre Quetta che il bar dell'altra spiaggia cittadina, Pane e Pomodoro.
«L'ordinanza di oggi sancisce la correttezza dell'operato del Comune - dichiara il sindaco Antonio Decaro - Purtroppo la stagione 2020 di Torre Quetta è ormai compromessa. Questo è un grande rammarico per noi, che per primi abbiamo voluto investire su quell'area, e per la città che oggi teme di perderla. Ma non si può barattare la legalità per nessuna ragione al mondo. Il Comune già in queste ore sta lavorando per salvare il salvabile in una stagione già compromessa dall'epidemia. L'obiettivo è di poter garantire da subito la libera fruizione della spiaggia pubblica, consapevoli che non sarà possibile erogare i servizi accessori. Da questo momento parte una nuova sfida per l'amministrazione e per la città per far tornare a vivere quello spazio come lo abbiamo conosciuto in questi anni».