Torre Quetta, sistemati i bagni vandalizzati alcune settimane fa
Finalmente si è provveduto alla sostituzione delle porte
sabato 29 luglio 2017
Dopo alcune settimane si è riusciti finalmente a trovare una soluzione alle porte vandalizzate dei bagni pubblici di Torre Quetta. Numerose negli ultimi giorni le segnalazioni dei cittadini in merito, visti anche i diversi eventi organizzati nella spiaggia pubblica cittadina in questa estate barese.
Erano ormai alcune settimane, infatti, che i bagni di Torre Quetta versavano in condizioni tali da non permetterne l'utilizzo ai frequentanti la struttura. Risale al 4 luglio scorso il sopralluogo dell'assessore Galasso. Nell'occasione era stato comunicato che le porte sarebbero state sostituite con altre di materiale più resistente e che i lavori sarebbero stati fatti nell'arco di un paio di settimane.
E questa settimana, finalmente, si è provveduto alla sostituzione delle vecchie porte, costituite di pannelli in policarbonato, sfondate e divelte dai vandali, con le nuove in acciaio. In questo modo ci si augura che possano resistere più a lungo, sperando anche in un comportamento più civile da parte di chi frequenta la zona.
Alcuni cittadini propongono anche che i bagni diventino a pagamento, in modo tale da preservarli dall'incuria e garantendo anche una maggiore vigilanza.
Erano ormai alcune settimane, infatti, che i bagni di Torre Quetta versavano in condizioni tali da non permetterne l'utilizzo ai frequentanti la struttura. Risale al 4 luglio scorso il sopralluogo dell'assessore Galasso. Nell'occasione era stato comunicato che le porte sarebbero state sostituite con altre di materiale più resistente e che i lavori sarebbero stati fatti nell'arco di un paio di settimane.
E questa settimana, finalmente, si è provveduto alla sostituzione delle vecchie porte, costituite di pannelli in policarbonato, sfondate e divelte dai vandali, con le nuove in acciaio. In questo modo ci si augura che possano resistere più a lungo, sperando anche in un comportamento più civile da parte di chi frequenta la zona.
Alcuni cittadini propongono anche che i bagni diventino a pagamento, in modo tale da preservarli dall'incuria e garantendo anche una maggiore vigilanza.