Traffico internazionale di droga, sgominata un'organizzazione attiva fra Bari e l'Albania

Tre gli arresti da parte della polizia. Gran parte degli stupefacenti erano destinati alla criminalità calabrese e siciliana

giovedì 31 ottobre 2019 12.51
Scacco della polizia di stato a un'organizzazione dedita al traffico internazionale di droga, sulla tratta fra Bari e l'Albania, in gran parte destinata al mercato criminale gestito dalle organizzazioni mafiose siciliane e calabresi. Nella mattinata odierna, la polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Bari su richiesta della locale D.D.A. nei confronti di:

• Daddato Davide di Barletta di anni 51;
• Di Benedetto Umberto di Trani di anni 43;
• Mustafa Emiljano cittadino albanese, di anni 30.

I tre sono indagati per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L'indagine ha preso spunto dall'arresto, in flagranza di reato, operato il 27 settembre 2017 dagli investigatori della locale Squadra Mobile - Sezione Antidroga, nei confronti di Spadavecchia Gioacchino, 66enne di Molfetta, trovato in possesso di 12 panetti di eroina per un peso di oltre quattro chilogrammi, dopo essere sbarcato a Bari, da un traghetto proveniente da Durazzo.

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Un panetto di eroina era occultato all'interno della cabina del traghetto, mentre gli altri 11 vennero trovati, nel corso di una successiva perquisizione, all'interno della sua abitazione a Molfetta. Le successive indagini, coordinate dalla Direzione Distrettale Antimafia di Bari, hanno consentito di individuare un'organizzazione transnazionale che utilizzava insospettabili corrieri per trasferire eroina e marijuana dall'Albania in Italia. Nel corso delle attività sono stati sequestrati importanti carichi di droga destinati ad esponenti della criminalità calabrese e siciliana, in particolare:

• Il 30 gennaio 2018 Barretta Umberto, di Barletta 54enne, è stato arrestato mentre trasportava, a bordo di una Peugeot 5008, oltre 100 kg di marijuana destinata ad acquirenti siciliani;
• Il successivo 11 aprile 2018 a Bari, nei pressi dello svincolo di Mungivacca, lungo la Statale 16, è stata intercettata una Renault Clio, guidata da LA REGINA Giuseppe, 35enne di Cassano allo Jonio (CS) che trasportava 15 kg di eroina destinati ad acquirenti calabresi.

La droga, giunta in Italia, veniva momentaneamente stoccata all'interno di alcuni box nella disponibilità di Umberto Di Benedetto, nel quartiere Superga di Trani. Immessa sul mercato avrebbe consentito di smerciare circa 80mila dosi di eroina e 513.600 dosi marijuana per un ricavo di 4 milioni di euro.

L'indagine ha consentito di documentare come gli indagati fossero in contatto con un'organizzazione criminale della Ndrangheta, operate nel territorio di Cassano allo Jonio, che acquistava eroina fornendo in cambio cocaina.

Daddato Davide e Di Benedetto Umberto sono stati arrestati alle prime luci dell'alba, nelle rispettive abitazioni, con l'ausilio dei commissariati di Barletta e Trani e del reparto prevenzione crimine Puglia. Contestualmente Emiljano Mustafa, loro referente in Albania, è stato arrestato a Durazzo con la collaborazione del dipartimento di polizia criminale, dell'ufficio interpol della polizia di Stato albanese in sinergia con l'ufficio dell'esperto per la sicurezza in Albania e la III divisione interpol del servizio per la cooperazione internazionale di Polizia.

Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati trasferiti nella casa circondariale di Trani mentre il cittadino albanese è detenuto una struttura carceraria in Albania, in attesa di estradizione.