Trasportava illegalmente 700 chili di pesce. Prodotto sequestrato e donato a InConTra
L'autocarro è stato fermato sull'autostrada A14 al casello Bari nord. La merce aveva un valore di 7mila euro
giovedì 26 settembre 2019
13.12
Trasportava 750 chilogrammi di prodotti ittici sprovvisti di idonea documentazione e dichiarazione di provenienza. Scatta il maxi sequestro da parte della polizia stradale, che sull'autostrada A14 nei pressi del casello di Bari nord (in territorio di Modugno), ha sottoposto a controllo un autocarro isotermico, che al suo interno custodiva pescato illegale per un valore di circa 7mila euro. Al trasportatore è stata comminata una multa di 1.500 euro.
Unitamente ai militari del sesto centro di controllo area pesca della guardia costiera di Bari, i poliziotti hanno sequestrato tutto il pesce trasportato dal mezzo pesante: triglie, naselli, cicale, astici, seppie, coccioli e ostriche sono stati sottoposti a confisca obbligatoria.
A seguito del parere favorevole espresso da un medico veterinario della Asl, i prodotti sono stati donati all'associazione InConTra, che già da questo pomeriggio avrà a disposizione il pescato per distribuirlo alle famiglie bisognose assistite dai volontari. «Questo pesce andrà oggi stesso donato alle 600 famiglie che l'associazione InConTra assiste, nonché la sera cucinato e donato ai senza dimora per il servizio mensa - spiega Michele Tataranni, vice presidente di InConTra. Nel pomeriggio inoltre sarà donato alle diverse comunità e centri parrocchiali che questa associazione aiuta».
Unitamente ai militari del sesto centro di controllo area pesca della guardia costiera di Bari, i poliziotti hanno sequestrato tutto il pesce trasportato dal mezzo pesante: triglie, naselli, cicale, astici, seppie, coccioli e ostriche sono stati sottoposti a confisca obbligatoria.
A seguito del parere favorevole espresso da un medico veterinario della Asl, i prodotti sono stati donati all'associazione InConTra, che già da questo pomeriggio avrà a disposizione il pescato per distribuirlo alle famiglie bisognose assistite dai volontari. «Questo pesce andrà oggi stesso donato alle 600 famiglie che l'associazione InConTra assiste, nonché la sera cucinato e donato ai senza dimora per il servizio mensa - spiega Michele Tataranni, vice presidente di InConTra. Nel pomeriggio inoltre sarà donato alle diverse comunità e centri parrocchiali che questa associazione aiuta».