Travolto da un'auto, non ce l'ha fatta il 43enne Alessandro Ruggiero
L'uomo, di Torricella, era rimasto vittima di un incidente stradale la mattina del 9 agosto. È morto al Policlinico
mercoledì 14 agosto 2024
13.28
Non ce l'ha fatta Alessandro Ruggiero, il 43enne residente a Torricella, investito da un'auto pirata, sull'arteria provinciale 91, la bretella d'asfalto che dall'aeroporto Wojtyla di Palese conduce a Bitonto, in prossimità di via Pantaleo. L'uomo, sposato e padre di due bambine di 13 e di 9 anni, si è spento nella mattinata di oggi.
L'incidente risale alla mattina di venerdì scorso, 9 agosto, quando l'uomo, a bordo del suo monopattino e all'ultimo giorno di lavoro prima delle agognate ferie, è stato sbalzato con violenza sul manto stradale. Soccorso immediatamente, è stato subito raggiunto dai soccorritori del 118 a bordo di un'ambulanza e condotto d'urgenza in codice rosso al Policlinico, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Rimasto in coma e ventilato fino a questa mattina, non ce l'ha fatta.
Per l'investitore, un 80enne di Bitonto, si potrebbe profilare un'indagine per omicidio stradale. L'uomo, infatti, sottoposto inizialmente a fermo di polizia giudiziaria per fuga e omissioni di soccorso con lesioni gravi, dopo l'impatto è scappato, ma è stato individuato poco dopo dalla Polizia Locale tramite «indagini immediate e soprattutto la visione delle telecamere dell'area, oltre alla repertazione dei pezzi della carrozzeria del veicolo impattante rimasti sulla carreggiata dopo l'urto».
L'attività investigativa è stata molto rapida e, nel giro di poche ore, ha permesso ad una pattuglia del corpo di intercettare l'auto in via Napoli, a Palese: al volante «la stessa persona coinvolta nell'impatto». Non solo: il mezzo aveva anche «segni evidenti della collisione recente sulla carrozzeria e sul parabrezza anteriore».
L'incidente risale alla mattina di venerdì scorso, 9 agosto, quando l'uomo, a bordo del suo monopattino e all'ultimo giorno di lavoro prima delle agognate ferie, è stato sbalzato con violenza sul manto stradale. Soccorso immediatamente, è stato subito raggiunto dai soccorritori del 118 a bordo di un'ambulanza e condotto d'urgenza in codice rosso al Policlinico, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Rimasto in coma e ventilato fino a questa mattina, non ce l'ha fatta.
Per l'investitore, un 80enne di Bitonto, si potrebbe profilare un'indagine per omicidio stradale. L'uomo, infatti, sottoposto inizialmente a fermo di polizia giudiziaria per fuga e omissioni di soccorso con lesioni gravi, dopo l'impatto è scappato, ma è stato individuato poco dopo dalla Polizia Locale tramite «indagini immediate e soprattutto la visione delle telecamere dell'area, oltre alla repertazione dei pezzi della carrozzeria del veicolo impattante rimasti sulla carreggiata dopo l'urto».
L'attività investigativa è stata molto rapida e, nel giro di poche ore, ha permesso ad una pattuglia del corpo di intercettare l'auto in via Napoli, a Palese: al volante «la stessa persona coinvolta nell'impatto». Non solo: il mezzo aveva anche «segni evidenti della collisione recente sulla carrozzeria e sul parabrezza anteriore».