Tribunale inagibile, Inail fa ricorso al Tar. Si allungano i tempi di sgombero
Secondo l'ente proprietario dell'immobile deve essere il Ministero a farsi carico del trasloco
martedì 3 luglio 2018
0.23
Non finisce mai la vicenda legata al tribunale penale di Bari, la cui sede di via Nazariantz è stata dichiarata inagibile. Il nuovo capitolo vede come protagonista l'Inail, ente proprietario del palazzo, che ha portato davanti al Tar della Puglia l'ordinanza del sindaco (datata 31 maggio 2018) con cui il Comune ha certificato l'inagibilità dello stabile imponendo il conseguente sgombero entro 90 giorni dei locali.
Sono, quindi, destinati a slittare i tempi per l'ultimazione delle procedure di abbandono degli uffici giudiziari di via Nazariantz, prevista per il 31 agosto dall'ordinanza, che imponeva altresì all'ente proprietario di pagare i costi relativi all'alleggerimento dei piani e del trasloco. Un onere che, secondo Inail, spetterebbe al ministero della Giustizia, nelle cui competenze rientra l'edilizia giudiziaria.
Sono, quindi, destinati a slittare i tempi per l'ultimazione delle procedure di abbandono degli uffici giudiziari di via Nazariantz, prevista per il 31 agosto dall'ordinanza, che imponeva altresì all'ente proprietario di pagare i costi relativi all'alleggerimento dei piani e del trasloco. Un onere che, secondo Inail, spetterebbe al ministero della Giustizia, nelle cui competenze rientra l'edilizia giudiziaria.