Triggiano, rapinò un negozio lo scorso novembre. Arrestato 24enne pregiudicato
I carabinieri cercano il complice. Decisive le immagini delle telecamere di sicurezza
lunedì 8 ottobre 2018
12.29
Si era reso autore di una rapina a mano armata lo scorso 25 novembre ai danni di un esercizio commerciale di via Virgilio, a Triggiano. Le manette dei Carabinieri della locale compagnia si sono strette ai polsi di P.G., un 24enne pregiudicato. I militari hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Il malvivente, unitamente ad un altro complice in via di identificazione, il 25 novembre 2017, alle ore 20.45, si era introdotto, col volto coperto da un passamontagna e armato di coltello, all'interno dell'esercizio commerciale, minacciando di morte la cassiera e intimandole di consegnargli l'incasso della giornata, pari a circa 200 Euro.
Nella circostanza, non contento, il rapinatore aveva anche strappato violentemente dal collo della donna una collana in oro bianco e si era appropriato anche della sua borsa custodita sotto la cassa.
L'immediato intervento dei militari aveva consentito già all'epoca dei fatti, attraverso un accurato sopralluogo, di acquisire una importante traccia dattiloscopica. Inoltre, nel prosieguo delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, attraverso la visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza ed altri riscontri, sono stati conseguiti decisivi elementi che hanno portato alla certa identità del malfattore e quindi all'emissione del provvedimento di custodia cautelare in carcere.
Per P.G. si sono così aperte le porte della Casa Circondariale di Bari, mentre sono ancora in corso le indagini per giungere all'identificazione del complice.
Il malvivente, unitamente ad un altro complice in via di identificazione, il 25 novembre 2017, alle ore 20.45, si era introdotto, col volto coperto da un passamontagna e armato di coltello, all'interno dell'esercizio commerciale, minacciando di morte la cassiera e intimandole di consegnargli l'incasso della giornata, pari a circa 200 Euro.
Nella circostanza, non contento, il rapinatore aveva anche strappato violentemente dal collo della donna una collana in oro bianco e si era appropriato anche della sua borsa custodita sotto la cassa.
L'immediato intervento dei militari aveva consentito già all'epoca dei fatti, attraverso un accurato sopralluogo, di acquisire una importante traccia dattiloscopica. Inoltre, nel prosieguo delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, attraverso la visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza ed altri riscontri, sono stati conseguiti decisivi elementi che hanno portato alla certa identità del malfattore e quindi all'emissione del provvedimento di custodia cautelare in carcere.
Per P.G. si sono così aperte le porte della Casa Circondariale di Bari, mentre sono ancora in corso le indagini per giungere all'identificazione del complice.