Triplice omicidio a Bari, pene definitive per 5 uomini del clan Strisciuglio

I soggetti tutti baresi devono scontare dai 6 ai 20 anni di reclusione per fatti risalenti al 2013

lunedì 5 febbraio 2018 10.35
A seguito di pronuncia della Corte di Cassazione circa il rigetto del ricorso avverso il provvedimento di condanna emesso dalla Corte d'Assise d'Appello di Bari, cinque uomini appartenenti al clan Strisciuglio, attivo con le sue articolazioni in Bari e in alcuni comuni dell'hinterland barese, tutti baresi, devono espiare le pene detentive loro comminate per la commissione dei reati di tentato omicidio pluriaggravato, detenzione e porto abusivo di armi, in concorso.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Bari avevano documentato la loro responsabilità, appartenenti al clan mafioso Strisciuglio, in relazione al tentativo di omicidio di Vitantonio Fiore effettuato a Bari il 17 maggio 2013, poi realizzato, a colpi di kalashnikov e tra la gente, il 19 maggio unitamente all'omicidio di Antonio Fanelli e Antonio Romito, ed al tentativo di omicidio di Domenico Cantalice effettuato in data 18 maggio 2013. Nicola Fumai deve espiare una pena comprensiva della condanna per la commissione del sopra citato triplice omicidio, effettuato con il pregiudicato MORETTI Antonio; quest'ultimo con condanna in appello non ancora definitiva. Al termine degli atti di rito, Vito Milloni e Michele Lanave sono stati associati presso la Casa circondariale di Bari, mentre Luigi Milloni, Nicola Fumai e Vito De Tullio sono rimasti ristretti rispettivamente alle Case circondariali di Lecce, Foggia e Bari.

Nell'ambito di altra attività è stato tratto in arresto in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica del Tribunale di Bari Matteo Abbrescia di anni 38, che deve espiare una pena definitiva di anni 3 e mesi 4 di reclusione per rapina aggravata commessa nel 2014.

Di seguito ecco la lista dei condannati con le relative pene da scontare:

MILLONI Luigi, nato a Bari di anni 53, in atto detenuto presso la Casa circondariale di Lecce, dovendo espiare la pena detentiva di anni 8 di reclusione;
MILLONI Vito, nato a Bari di anni 27, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, dovendo espiare la pena detentiva di anni 6, mesi 7 e giorni 15 di reclusione;
LANAVE Michele, nato a Bari di anni 36, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, dovendo espiare la pena detentiva di anni 7 e mesi 4 di reclusione;
FUMAI Nicola, nato a Bari di anni 29, in atto detenuto presso la Casa circondariale di Foggia, dovendo espiare la pena detentiva di anni 20 di reclusione;
DE TULLIO Vito, nato a Bari di anni 35, in atto detenuto presso la Casa circondariale di Bari, dovendo espiare la pena detentiva di anni 9, mesi 11 e giorni 28 di reclusione.