Troppe persone rispetto alla capienza del locale. Chiuso un bar di viale Einaudi
La segnalazione alla Polizia è arrivata da un cittadino. All'interno anche diversi minori di 16 anni non accompagnati
giovedì 18 aprile 2019
10.26
Troppe persone all'interno del locale rispetto alla capienza dichiarata: la Polizia di Stato ha adottato il provvedimento amministrativo di sospensione attività, ex art.100 T.U.L.P.S., ed ha proposto la revoca della licenza e dell'agibilità per dieci giorni a un locale nel rione Bari-Mungivacca, in viale Einaudi. Il posto, peraltro, negli ultimi tempi era finito già sotto la lente d'ingrandimento per un'aggressione ai danni di un avventore, ad opera di sei persone, scaturita per futili motivi. La vittima era stata trasportata in ospedale e giudicata guaribile in 15 giorni.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di un'attività di controllo, scaturita dopo un esposto con cui un cittadino ha segnalato un eccessivo afflusso di persone alle serate organizzate all'interno del locale. Sabato scorso i poliziotti della divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Bari hanno effettuato un controllo all'interno del locale e hanno riscontrato la presenza di circa 300 persone, tra cui numerosi minori di 16 anni non accompagnati. Nell'ambito dei controlli per verificare le prescrizioni imposte dalla licenza, è stata esibita una copia falsificata dell'autorizzazione, emessa dal Comune di Bari, nella parte relativa alla capienza massima che era stata raddoppiata, da 150 persone a 300. La licenza, inoltre, prevedeva che i minori di 16 anni fossero necessariamente accompagnati da genitori o parenti prossimi; è stato accertato che il titolare della struttura e gli addetti alla sicurezza non hanno vigilato affinché fosse rispettata la capienza massima fissata dalla Commissione Comunale di Vigilanza e non fosse consentito l'ingresso ai minori di 16 anni non accompagnati.
Si è quindi necessaria l'adozione di un provvedimento urgente, di natura cautelare, con finalità di prevenzione rispetto ai pericoli che possono minacciare l'ordine e la sicurezza pubblica. Ricorrendo i presupposti per l'applicazione dell'art. 10 TULPS, è stata proposta al Sindaco di Bari la revoca della licenza e dell'agibilità.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di un'attività di controllo, scaturita dopo un esposto con cui un cittadino ha segnalato un eccessivo afflusso di persone alle serate organizzate all'interno del locale. Sabato scorso i poliziotti della divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Bari hanno effettuato un controllo all'interno del locale e hanno riscontrato la presenza di circa 300 persone, tra cui numerosi minori di 16 anni non accompagnati. Nell'ambito dei controlli per verificare le prescrizioni imposte dalla licenza, è stata esibita una copia falsificata dell'autorizzazione, emessa dal Comune di Bari, nella parte relativa alla capienza massima che era stata raddoppiata, da 150 persone a 300. La licenza, inoltre, prevedeva che i minori di 16 anni fossero necessariamente accompagnati da genitori o parenti prossimi; è stato accertato che il titolare della struttura e gli addetti alla sicurezza non hanno vigilato affinché fosse rispettata la capienza massima fissata dalla Commissione Comunale di Vigilanza e non fosse consentito l'ingresso ai minori di 16 anni non accompagnati.
Si è quindi necessaria l'adozione di un provvedimento urgente, di natura cautelare, con finalità di prevenzione rispetto ai pericoli che possono minacciare l'ordine e la sicurezza pubblica. Ricorrendo i presupposti per l'applicazione dell'art. 10 TULPS, è stata proposta al Sindaco di Bari la revoca della licenza e dell'agibilità.