Truccavano le gare di danza sportiva, indagini anche a Bari
Otto persone finiscono sotto la lente d'ingrandimento dei carabinieri di Rimini
martedì 26 novembre 2019
15.21
Presunte frodi per truccare gli esiti di alcune competizioni di danza sportiva. I carabinieri del comando provinciale di Rimini indagano su otto persone tra giudici federali, direttori di gara e istruttori della Fids, la Federazione italiana danza sportiva. I militari, inoltre hanno dato esecuzione a sette misure coercitive e interdittive. Alcune delle persone coinvolte nell'indagine risiedono in provincia di Bari, altre nelle province di Milano, Monza-Brianza, Varese, Terni, Reggio Calabria e Matera.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l'intera frode ruotava attorno alla figura di un istruttore di danza tesserato Fids, che risulta tra gli indagati. A lui i carabinieri hanno notificato provvedimenti cautelari interdittivi e coercitivi emessi dal Gip del Tribunale di Rimini.
A un istruttore di danza e a due giudici federali federali è stato applicato il divieto di esercitare professioni o ricoprire incarichi in società sportive per la durata di sei mesi. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria invece è stato comminato s un direttore di gara Fids e a tre istruttori di danza. Per i carabinieri, era proprio uno degli istruttori Fids a ricevere le segnalazioni in merito agli atleti da favorire. Una volta valutate le "raccomandazioni", le comunicava a giudici, direttori di gara, o a altri soggetti che poi avrebbero contattato le giurie.
Al termine dell'indagine è stato anche denunciato un dirigente centrale della Fids per il reato di omessa denuncia previsto dall'articolo 3 Legge 401/89 in relazione all'articolo 361 del codice penale per la mancata segnalazione all'Autorità Giudiziaria degli illeciti sportivi.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l'intera frode ruotava attorno alla figura di un istruttore di danza tesserato Fids, che risulta tra gli indagati. A lui i carabinieri hanno notificato provvedimenti cautelari interdittivi e coercitivi emessi dal Gip del Tribunale di Rimini.
A un istruttore di danza e a due giudici federali federali è stato applicato il divieto di esercitare professioni o ricoprire incarichi in società sportive per la durata di sei mesi. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria invece è stato comminato s un direttore di gara Fids e a tre istruttori di danza. Per i carabinieri, era proprio uno degli istruttori Fids a ricevere le segnalazioni in merito agli atleti da favorire. Una volta valutate le "raccomandazioni", le comunicava a giudici, direttori di gara, o a altri soggetti che poi avrebbero contattato le giurie.
Al termine dell'indagine è stato anche denunciato un dirigente centrale della Fids per il reato di omessa denuncia previsto dall'articolo 3 Legge 401/89 in relazione all'articolo 361 del codice penale per la mancata segnalazione all'Autorità Giudiziaria degli illeciti sportivi.