Ucciso per errore all'esterno di una discoteca, il killer si scusa
La Corte di Assise di Appello ha ridotto la condanna da 16 a 11 anni
mercoledì 31 maggio 2017
18.54
La Corte di Assise di Appello di Bari ha ridotto da 16 anni e 4 mesi a 11 anni e 8 mesi la condanna inflitta con rito abbreviato nei confronti del 38enne C. M., imputato per l'omicidio del 33enne G. D., ucciso per errore il 10 aprile 2011 all'esterno della discoteca barese H25.
Nel processo di secondo grado M. ha chiesto scusa alla famiglia della vittima con una lettera in cui, oltre ad ammettere gli addebiti e scusarsi, chiede "di poter avere una possibilità di reinserirmi nella società e vivere onestamente". M. fu arrestato nel dicembre 2014, a più di tre anni dal delitto, e da allora è detenuto nel carcere di Lecce. Contro di lui si sono costituite parte civile i familiari del ragazzo ucciso e il Comune di Bari.
Nel processo d'appello i giudici hanno escluso nei confronti dell'imputato la contestata aggravante della recidiva, concedendogli così uno sconto di pena.
Fonte: Ansa
Nel processo di secondo grado M. ha chiesto scusa alla famiglia della vittima con una lettera in cui, oltre ad ammettere gli addebiti e scusarsi, chiede "di poter avere una possibilità di reinserirmi nella società e vivere onestamente". M. fu arrestato nel dicembre 2014, a più di tre anni dal delitto, e da allora è detenuto nel carcere di Lecce. Contro di lui si sono costituite parte civile i familiari del ragazzo ucciso e il Comune di Bari.
Nel processo d'appello i giudici hanno escluso nei confronti dell'imputato la contestata aggravante della recidiva, concedendogli così uno sconto di pena.
Fonte: Ansa