Ultimo saluto a Greta e Francesco tra palloncini e lacrime
I funerali dei due fidanzati oggi pomeriggio alle 16.30 a Modugno e Capurso
martedì 1 ottobre 2024
19.28
Si sono tenuti oggi pomeriggio alle 16.30, rispettivamente a Modugno e a Capurso, i funerali di Greta Francone e Francesco Castellaneta, i due giovani fidanzati (21 e 24 anni) morti in un incidente d'auto nella notte tra domenica e lunedì sulla Sp236.
Il funerale di Greta è stato celebrato alla chiesa Matrice di Modugno. Tanti gli amici e i parenti che hanno voluto darle l'ultimo saluto. Tra i ragazzi molti indossavano una maglietta con la foto della ragazza. A coronare la porta della chiesa un arco di palloncini bianco e rosa, gli stessi che al termine sono volati in cielo per salutare la giovane.
Durante la sua omelia, don Nicolino ha parlato di dolore e rabbia per una morte inaspettata e per certi versi ingiusta. E di «profondo dolore per quei vent'anni strappati alla vita». Citando Guccini e una sua canzone che dice «dei tuoi vent'anni portati così come si porta un maglione scollato su un paio di jeans» don Nicolino si rammarica di non aver conosciuto Greta e i suoi «occhi belli».
«Oggi abbiamo soltanto una preghiera da fare – ha concluso - Quella di chiedere veramente al Signore, perché ci ha abbandonato in un certo senso. Al Signore chiediamo però di aiutarci ad attraversare questo momento e questo dolore».
I funerali di Francesco si sono invece svolti alla parrocchia Ss Salvatore di Capurso. Anche qui tanti giovani e i familiari in lacrime hanno dato l'ultimo saluto ad un ragazzo strappato alla vita troppo presto, che lascia anche una bambina piccola.
Il funerale di Greta è stato celebrato alla chiesa Matrice di Modugno. Tanti gli amici e i parenti che hanno voluto darle l'ultimo saluto. Tra i ragazzi molti indossavano una maglietta con la foto della ragazza. A coronare la porta della chiesa un arco di palloncini bianco e rosa, gli stessi che al termine sono volati in cielo per salutare la giovane.
Durante la sua omelia, don Nicolino ha parlato di dolore e rabbia per una morte inaspettata e per certi versi ingiusta. E di «profondo dolore per quei vent'anni strappati alla vita». Citando Guccini e una sua canzone che dice «dei tuoi vent'anni portati così come si porta un maglione scollato su un paio di jeans» don Nicolino si rammarica di non aver conosciuto Greta e i suoi «occhi belli».
«Oggi abbiamo soltanto una preghiera da fare – ha concluso - Quella di chiedere veramente al Signore, perché ci ha abbandonato in un certo senso. Al Signore chiediamo però di aiutarci ad attraversare questo momento e questo dolore».
I funerali di Francesco si sono invece svolti alla parrocchia Ss Salvatore di Capurso. Anche qui tanti giovani e i familiari in lacrime hanno dato l'ultimo saluto ad un ragazzo strappato alla vita troppo presto, che lascia anche una bambina piccola.