Un 8 maggio senza San Nicola, solo polizia e carabinieri nella piazza della basilica
Un viaggio fotografico nella città orfana del patrono e dei suoi rituali, religiosi e pagani
venerdì 8 maggio 2020
12.48
Triste e spento. Questo 8 maggio del 2020 sarà ricordato per una grande assenza nel cuore di Bari e dei baresi: la festa di San Nicola non c'è, salta a causa dell'emergenza Covid-19. E allora rimangono solo i cordoni di polizia e carabinieri ad animare la piazza della basilica dedicata al patrono, che altrimenti sarebbe rimasta vuota e desolata.
Transenne della polizia locale agli ingressi a Bari vecchia dal lungomare, nastri bianchi e rossi per interdire l'accesso ai luoghi di potenziali assembramenti, niente barche in mare, la statua del santo resta protetta fra le spesse mura della basilica romanica. Qualcuno, forse anche di più, percependo la bella giornata di sole e delle temperature alte, ne ha approfittato per fare una di quelle passeggiate consentite dal Dpcm "fase due", ma l'effetto di pazza del Ferrarese semivuota e senza luminarie dà la cifra della festività al tempo della pandemia.
Chiusi i bar e i ristoranti della città vecchia, niente bancarelle e "fornacelle" sul lungomare, niente pellegrini in arrivo da tutto il mondo per onorare il vescovo di Myra, santo che unisce la cristianità: questo 8 maggio, a suo malgrado, entrerà nella storia di Bari.
Transenne della polizia locale agli ingressi a Bari vecchia dal lungomare, nastri bianchi e rossi per interdire l'accesso ai luoghi di potenziali assembramenti, niente barche in mare, la statua del santo resta protetta fra le spesse mura della basilica romanica. Qualcuno, forse anche di più, percependo la bella giornata di sole e delle temperature alte, ne ha approfittato per fare una di quelle passeggiate consentite dal Dpcm "fase due", ma l'effetto di pazza del Ferrarese semivuota e senza luminarie dà la cifra della festività al tempo della pandemia.
Chiusi i bar e i ristoranti della città vecchia, niente bancarelle e "fornacelle" sul lungomare, niente pellegrini in arrivo da tutto il mondo per onorare il vescovo di Myra, santo che unisce la cristianità: questo 8 maggio, a suo malgrado, entrerà nella storia di Bari.