Un altro negozio storico chiude, Bari dice addio a "Giordano"

Aperto nel 1967 da Giuseppe e sua moglie Angela, dagli anni '80 è stato gestito dal figlio Sandro

mercoledì 20 dicembre 2023 16.14
Dopo oltre mezzo secolo di servizio alla comunità di Bari, lo storico negozio di abbigliamento "Giordano" chiuderà i battenti alla fine del 2023.

Aperto nel 1967 da Giuseppe Giordano e sua moglie Angela, il negozio si trova in via Carulli, nel cuore della città. La coppia, originaria di Capurso, era emigrata in Sardegna in cerca di fortuna e, dopo aver messo i primi passi nel settore dell'abbigliamento a Cagliari, decise di tornare in Puglia per aprire il suo negozio con la collaborazione dei vari figli che nel tempo hanno contribuito alla sua crescita. Dagli anni '80, l'attività è stata gestita dal figlio Sandro, che ha continuato con passione l'eredità dei genitori.

"Giordano" è stato un punto di riferimento per l'abbigliamento femminile di taglie comode, un settore che ha visto una crescente domanda a partire dagli anni '70. Il negozio ha offerto alle donne di tutte le taglie e forme la possibilità di vestirsi con stile e comfort. La chiusura del negozio segna la fine di un'era per Bari e per la famiglia Giordano: Sandro, figlio di Giuseppe, che ha dedicato gran parte della sua vita al negozio con la collaborazione della moglie Alessandra, andrà in pensione. La sua dedizione e il suo amore per l'attività sono stati evidenti in ogni aspetto del negozio, dalla cura dei dettagli nell'esposizione dei capi alla calda accoglienza riservata ai clienti, sempre caratterizzata da garbo e gentilezza.

La chiusura di "Giordano" rappresenta non solo la fine di un'attività commerciale, ma anche la perdita di un pezzo di storia della città di Bari.

«Questo lavoro ci ha permesso di conoscere una splendida clientela; ringrazio tutti per la stima e l'affetto dimostrati negli anni - dice Sandro Giordano- per molti clienti, il negozio è stato più di un semplice posto dove fare acquisti: è stato un luogo di incontri, ricordi, amicizie e storie di stima e affetto che sono nate in via Carulli 18».