Un anno e mezzo di abusi, le parole strazianti della ragazzina violentata
Scattano due arresti: la 16enne minacciata di morte per non parlare
sabato 5 agosto 2017
16.34
«Io non dicevo niente a nessuno perché avevo paura della reazione di mio padre, che poteva andare ad ammazzare quello. Avevo paura e non ho detto niente ma stavo male, la notte piangevo sempre, io volevo che qualcuno se ne accorgesse ma quando gridavo aiuto nessuno mi sentiva». È uno stralcio del racconto della 16enne barese che sarebbe stata violentata per oltre un anno e mezzo. Ieri, su disposizione della magistratura barese, i Carabinieri hanno arrestato il 69enne Francesco Cassano e il 45enne Michele Armenise, ritenuti responsabili di numerosi, quasi quotidiani, abusi nei confronti della ragazza, perpetrati anche con minacce di morte perché tacesse.
Parlando con i magistrati, in lacrime, la 16enne parlava del più anziano dei due come un "nonno", "una persona - scrive il gip nell'ordinanza di arresto - di cui pensava di potersi fidare". Soltanto dopo la segnalazione di una vicina alla mamma della vittima, la 16enne ha raccontato quei lunghi mesi di violenze prima ai genitori e poi al magistrato.
Fonte: Ansa
Parlando con i magistrati, in lacrime, la 16enne parlava del più anziano dei due come un "nonno", "una persona - scrive il gip nell'ordinanza di arresto - di cui pensava di potersi fidare". Soltanto dopo la segnalazione di una vicina alla mamma della vittima, la 16enne ha raccontato quei lunghi mesi di violenze prima ai genitori e poi al magistrato.
Fonte: Ansa