Un esemplare di occhiocotto salvato fra Bari e Giovinazzo
A trovare il volatile la piccola Giulia e il papà Ciro. Il WWF l'ha consegnato alle cure dell'osservatorio faunistico
venerdì 30 agosto 2019
12.22
Sono stati la piccola Giulia e il suo papà Ciro a trovare e salvare un pullo di occhiocotto, uccello passeriforme della famiglia Sylviidae. Il volatile è stato trovato nel territorio fra Giovinazzo e il rione Santo Spirito di Bari; nel tardo pomeriggio di due giorni fa è caduto da un albero, ferendosi a una zampa.
La piccola Giulia è stata la prima ad avvertire i cinguettii dell'animale ferito; scattate le ricerche per chi potesse intervenire, in soccorso dell'animale è arrivato il Wvf levante adriatico. I volontari ambientalisti hanno messo in contatto la famiglia con chi avrebbe potuto salvare l'uccellino, che nel frattempo è stato tenuto in custodia dalla piccola Giulia e dai suoi familiari per tutta la notte.
L'animale è stato preso in carico la mattina seguente da Pasquale Salvemini, responsabile del centro recupero tartarughe marine del Wwf Molfetta, che lo ha trasportato all'osservatorio faunistico di Bitetto, dove vengono recuperati e curati gli animali selvatici.
La piccola Giulia è stata la prima ad avvertire i cinguettii dell'animale ferito; scattate le ricerche per chi potesse intervenire, in soccorso dell'animale è arrivato il Wvf levante adriatico. I volontari ambientalisti hanno messo in contatto la famiglia con chi avrebbe potuto salvare l'uccellino, che nel frattempo è stato tenuto in custodia dalla piccola Giulia e dai suoi familiari per tutta la notte.
L'animale è stato preso in carico la mattina seguente da Pasquale Salvemini, responsabile del centro recupero tartarughe marine del Wwf Molfetta, che lo ha trasportato all'osservatorio faunistico di Bitetto, dove vengono recuperati e curati gli animali selvatici.