Un hub materno infantile pediatrico integrato tra Policlinico, Giovanni XXIII e Asl Bari

L'obiettivo è offrire percorsi semplificati per le famiglie

mercoledì 10 aprile 2024 14.51
Ieri si è svolta la prima riunione tra le direzioni. La collaborazione sarà formalizzata attraverso un protocollo d'intesa. Obiettivo offrire percorsi semplificati per le famiglie, coinvolgere i pediatri di libera scelta e evitare viaggi fuori regione.
Migliorare i percorsi di presa in carico delle famiglie per offrire un'assistenza sanitaria completa per donne in gravidanza, neonati, bambini e adolescenti attraverso un polo integrato di servizi, un "hub" integrato tra il Policlinico di Bari, l'ospedale pediatrico Giovanni XXIII e la Asl Bari.
Il primo passo dell'iniziativa, promossa dalle direzioni generali delle due aziende, si è concretizzato in un incontro di lavoro al quale hanno partecipato per il Policlinico il direttore generale Antonio Sanguedolce; la direttrice sanitaria, Rosa Porfido; il direttore medico di presidio del Giovanni XXIII, Livio Melpignano; il direttore del dipartimento scienze e chirurgia pediatrica Nicola Laforgia; il direttore del dipartimento chirurgia generale, ginecologia, ostetricia ed anestesia, Ettore Cicinelli e per la Asl Bari il direttore generale facente funzioni, Luigi Fruscio; Paolo Volpe, direttore del dipartimento gestione avanzata rischio riproduttivo e gravidanza a rischio e Mariano Manzionna, direttore del dipartimento medicina dell'età evolutiva.
"Avviamo un percorso per migliorare la qualità dell'assistenza materno-infantile e pediatrica sul territorio, integrando i dipartimenti sanitari di Policlinico, Giovanni XXIII e Asl Bari. Collaboreremo per mettere a disposizione dei pazienti le migliori competenze delle nostre aziende. L'obiettivo è creare una rete che eviti alle famiglie di dover viaggiare fuori della regione per ricevere cure", spiega il direttore generale del Policlinico, Antonio Sanguedolce.
La collaborazione sarà formalizzata attraverso un protocollo d'intesa generale e poi saranno tracciati singoli percorsi per ciascuna area materna, neonatale e pediatrica con i servizi che potranno essere integrati e la possibilità di interscambio di figure professionali per la risoluzione di problematiche cliniche. Inoltre attraverso il dipartimento di medicina dell'età evolutiva della Asl sarà possibile anche coinvolgere i pediatri di libera scelta per una reale integrazione tra ospedale e territorio.
"La ASL di Bari insieme all'azienda ospedaliera Policlinico prenderanno in carico i percorsi di cura dal momento della gestazione fino a quello della crescita del bambino, grazie a nuovi modelli organizzativi che coinvolgeranno tutte le strutture, compresi i Pediatri di Libera scelta, e che mettono al centro i bisogni dei bambini e delle loro famiglie. L'intento è di snellire le procedure, offrire percorsi clinici semplici e assicurare informazioni chiare in modo tale che le famiglie sappiano a chi rivolgersi e non si sentano smarrite nell'accesso ai servizi del sistema sanitario pubblico", conclude il direttore generale facente funzioni della Asl Bari, Luigi Fruscio.