Un murales sui silos del porto di Bari, a fine giugno via al progetto con Guido Van Helten
L'artista chiamato a realizzare l’imponente intervento artistico, un murales fotorealistico su 16 strutture alte 32 metri e dal diametro di 8
mercoledì 31 maggio 2023
16.35
Partirà a fine giugno la realizzazione del progetto di riqualificazione e valorizzazione dei silos, ubicati nel porto di Bari, che vedrà l'intervento dell'artista australiano Guido van Helten, chiamato a realizzare l'imponente intervento artistico, un murales fotorealistico sulle pareti dei 16 silos individuati, ciascuno dei quali misura circa 32 metri d'altezza per un diametro di 8 metri.
L'arte urbana sui silos portuali, infatti, ha il potere di trasformare intere aree, creando un impatto positivo sull'economia locale e aumentando l'attrattività del territorio. Tale sinergia tra arte e infrastrutture portuali sta dando dato vita a un nuovo modello di sviluppo urbano, in cui la creatività e l'innovazione si fondono con la funzionalità e l'utilità.
L'iniziativa, fortemente voluta dall'ente portuale e supportata dal Comune di Bari, rientra nell'ambito di un Accordo di collaborazione stipulato tra AdSPMAM e Agenzia Regionale per il Turismo (Pugliapromozione) con l'obiettivo di contribuire alla valorizzazione, promozione e comunicazione del territorio e del suo patrimonio materiale e immateriale attraverso un'opera artistica di rigenerazione urbana che sarà espressione dei valori legati all'identità regionale e alla memoria collettiva.
L'opera giunge a conclusione di un lungo e articolato percorso di condivisione che l'artista ha compiuto con il territorio e con la cittadinanza, finalizzato a recepire e assorbire gli aspetti identitari e intimi della città, e in particolar modo della città vecchia, più contigua al porto.
"Ringraziamo Pugliapromozione, in particolare il direttore Luca Scandale e il Gruppo Casillo nelle persone di Davide Campanile, amministratore unico di Silos Granari della Sicilia e i patron del gruppo, i fratelli Casillo, senza il cui sostegno questo progetto sarebbe rimasto nel cassetto dei sogni di un visionario - ha commentato Ugo Patroni Griffi-. Esiste un legame ancestrale e viscerale tra Bari e il suo mare, una storia millenaria che vogliamo diventi un landmark iconografico che caratterizzi ulteriormente il nostro porto. I murales non solo avranno un impatto visivo impressionante, ma celebreranno l'identità dei luoghi. I nostri silos non solo saranno funzionali al passaggio delle merci, ma diventeranno anche un punto di riferimento culturale e turistico. I porti, da sempre centri nevralgici per il commercio e gli scambi, si sono rivelati i luoghi ideali per accogliere l'arte urbana e dare nuova vita a strutture che altrimenti rimarrebbero grigie e anonime".
"Accogliere i numerosissimi turisti nel porto di Bari con una mega installazione artistica è un modo per dire che, in Puglia, l'arte e la bellezza sono ovunque - ha commentato Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione -. È per questo che Pugliapromozione ha condiviso con convinzione il valore artistico e di comunicazione dell'intervento di riqualificazione e valorizzazione dei silos portuali. Il desiderio di viaggiare si muove, molto rapidamente, anche attraverso le immagini e la presenza oggi a Bari dell'artista australiano Guido van Helten contribuirà a comunicare la rigenerazione urbana che è in corso nel nostro territorio
"È questo il progetto artistico culturale più importante della città perché vede la collaborazione tra enti pubblici e privati - ha sottolineato Ines Pierucci -. Accanto alla grande valenza artistica e sociologica del lavoro di Guido van Helten c'è il valore intrinseco di un intervento avviato due anni fa nella relazione tra i cittadini baresi e la loro storia. L'opera murale sui silos del porto sarà un punto di arrivo e non di partenza, in quanto rappresenta un progetto corale di reale partecipazione dal basso".
L'arte urbana sui silos portuali, infatti, ha il potere di trasformare intere aree, creando un impatto positivo sull'economia locale e aumentando l'attrattività del territorio. Tale sinergia tra arte e infrastrutture portuali sta dando dato vita a un nuovo modello di sviluppo urbano, in cui la creatività e l'innovazione si fondono con la funzionalità e l'utilità.
L'iniziativa, fortemente voluta dall'ente portuale e supportata dal Comune di Bari, rientra nell'ambito di un Accordo di collaborazione stipulato tra AdSPMAM e Agenzia Regionale per il Turismo (Pugliapromozione) con l'obiettivo di contribuire alla valorizzazione, promozione e comunicazione del territorio e del suo patrimonio materiale e immateriale attraverso un'opera artistica di rigenerazione urbana che sarà espressione dei valori legati all'identità regionale e alla memoria collettiva.
L'opera giunge a conclusione di un lungo e articolato percorso di condivisione che l'artista ha compiuto con il territorio e con la cittadinanza, finalizzato a recepire e assorbire gli aspetti identitari e intimi della città, e in particolar modo della città vecchia, più contigua al porto.
"Ringraziamo Pugliapromozione, in particolare il direttore Luca Scandale e il Gruppo Casillo nelle persone di Davide Campanile, amministratore unico di Silos Granari della Sicilia e i patron del gruppo, i fratelli Casillo, senza il cui sostegno questo progetto sarebbe rimasto nel cassetto dei sogni di un visionario - ha commentato Ugo Patroni Griffi-. Esiste un legame ancestrale e viscerale tra Bari e il suo mare, una storia millenaria che vogliamo diventi un landmark iconografico che caratterizzi ulteriormente il nostro porto. I murales non solo avranno un impatto visivo impressionante, ma celebreranno l'identità dei luoghi. I nostri silos non solo saranno funzionali al passaggio delle merci, ma diventeranno anche un punto di riferimento culturale e turistico. I porti, da sempre centri nevralgici per il commercio e gli scambi, si sono rivelati i luoghi ideali per accogliere l'arte urbana e dare nuova vita a strutture che altrimenti rimarrebbero grigie e anonime".
"Accogliere i numerosissimi turisti nel porto di Bari con una mega installazione artistica è un modo per dire che, in Puglia, l'arte e la bellezza sono ovunque - ha commentato Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione -. È per questo che Pugliapromozione ha condiviso con convinzione il valore artistico e di comunicazione dell'intervento di riqualificazione e valorizzazione dei silos portuali. Il desiderio di viaggiare si muove, molto rapidamente, anche attraverso le immagini e la presenza oggi a Bari dell'artista australiano Guido van Helten contribuirà a comunicare la rigenerazione urbana che è in corso nel nostro territorio
"È questo il progetto artistico culturale più importante della città perché vede la collaborazione tra enti pubblici e privati - ha sottolineato Ines Pierucci -. Accanto alla grande valenza artistica e sociologica del lavoro di Guido van Helten c'è il valore intrinseco di un intervento avviato due anni fa nella relazione tra i cittadini baresi e la loro storia. L'opera murale sui silos del porto sarà un punto di arrivo e non di partenza, in quanto rappresenta un progetto corale di reale partecipazione dal basso".