Un nuovo grande riconoscimento al regista Massimiliano Tedeschi
Con il professionista, di Corato, premiato anche il cast del cortometraggio "Amore mortale"
domenica 22 dicembre 2024
17.02
Il 14 dicembre è stato assegnato al regista coratino Massimiliano Tedeschi, alla presenza dell'attore Pino Ammendola il "Premio Speciale" dal Ciak Film Festival di Roma patrocinato da Armando Madonna e Alfonso Chiarenza per il mediometraggio "Amore Mortale".
L'opera di 30 minuti che il 20 ottobre è già stata proiettata presso il Cine Teatro della Forma a Roma, sviluppa un tema di violenza domestica, ma che purtroppo difficilmente se ne parla perché le stesse vittime spesso non denunciano per motivazioni varie tra cui quella di evitare il cosiddetto "scandalo".
Il regista Tedeschi ha saputo cogliere le vicissitudini, ben sceneggiate da Danilo Franco e Sergio Tedeschi, di una ragazza ormai adulta che sin da bambina viene sistematicamente violentata dal padre truculento che intima gravissime minacce anche alla madre, motivo per cui resta per anni impunito. La giovane finalmente trova il coraggio di scappare da quell'orco e si rifugia da un amico innamorato di lei. Purtroppo viene raggiunta dall'essere immondo e...
Il finale, molto triste, è tutto da scoprire.
Massimiliano Tedeschi ha ritirato il premio ed il riconoscimento in compagnia dei protagonisti del film: la molfettese Vanessa Biscardi ed il barese Danilo Franco e dei coprotagonisti Alfonso Miscioscia (coratino), Chiara Sgherza, Pietro Toma, Teresa Germinario (molfettesi).
Il regista ha altresì ringraziato l'autore della colonna sonora il comasco Francesco Paolo Ferrante e gli altri attori: la coratina Luciana De Palma, i baresi Pietro Ruscigno e Francesco Iacobellis e la ruvese Carnen Roselli, non presenti alla cerimonia, nonché il SER Corato e la Nuova Polisportiva Matteotti per aver partecipato con alcune comparse e l'associazione culturale Filmax di Corato, quale produttore.
L'opera di 30 minuti che il 20 ottobre è già stata proiettata presso il Cine Teatro della Forma a Roma, sviluppa un tema di violenza domestica, ma che purtroppo difficilmente se ne parla perché le stesse vittime spesso non denunciano per motivazioni varie tra cui quella di evitare il cosiddetto "scandalo".
Il regista Tedeschi ha saputo cogliere le vicissitudini, ben sceneggiate da Danilo Franco e Sergio Tedeschi, di una ragazza ormai adulta che sin da bambina viene sistematicamente violentata dal padre truculento che intima gravissime minacce anche alla madre, motivo per cui resta per anni impunito. La giovane finalmente trova il coraggio di scappare da quell'orco e si rifugia da un amico innamorato di lei. Purtroppo viene raggiunta dall'essere immondo e...
Il finale, molto triste, è tutto da scoprire.
Massimiliano Tedeschi ha ritirato il premio ed il riconoscimento in compagnia dei protagonisti del film: la molfettese Vanessa Biscardi ed il barese Danilo Franco e dei coprotagonisti Alfonso Miscioscia (coratino), Chiara Sgherza, Pietro Toma, Teresa Germinario (molfettesi).
Il regista ha altresì ringraziato l'autore della colonna sonora il comasco Francesco Paolo Ferrante e gli altri attori: la coratina Luciana De Palma, i baresi Pietro Ruscigno e Francesco Iacobellis e la ruvese Carnen Roselli, non presenti alla cerimonia, nonché il SER Corato e la Nuova Polisportiva Matteotti per aver partecipato con alcune comparse e l'associazione culturale Filmax di Corato, quale produttore.