Un opificio abbandonato a Casamassima come magazzino di mezzi rubati

Ritrovati proventi di furti effettuati principalmente in provincia di Taranto, il valore si aggira sui 500 mila euro

giovedì 12 settembre 2019 15.04
Mezzi rubati nascosti in un opificio abbandonato a ridosso della 100 nei pressi di Casamassima. Questa la scoperta effettuata dai poliziotti della polizia stradale, in concorso con i carabinieri, che dopo aver appreso la notizia di un furto, perpetrato nella nottata a Statte (Ta), in danno di una azienda di movimento terra e autotrasporto, avevano avviato una operazione di rintraccio e recupero della refurtiva, consistente in un Fiat Ducato, tre macchine operatrici "Merlo", un motoveicolo Benelli ed un autoarticolato.

Nel corso dell'attività, i poliziotti hanno intercettato un auto con a bordo persone sospette, che alla loro vista, sono fuggite dileguandosi per le campagne limitrofe. La perlustrazione della zona ha consentito di rinvenire il luogo dove erano stati nascosti alcuni mezzi rubati, ovvero un opificio in stato di abbandono ubicato a ridosso della s.s.100 nei pressi di Casamassima (Ba).

Questo l'elenco di quanto rinvenuto:
• Nr. 3 Sollevatori telescopici panoramic "Merlo", completi di accessori, provento di furto in Statte (TA);
• Nr. 1 Fiat Ducato provento di furto in Statte (TA);
• Nr. 1 Motociclo Benelli TRK provento di furto in Statte (TA);
• Nr. 1 autoarticolato Trattore Volvo e semirimorchio Bertoja provento di furto in Statte (TA);
• Autocarro Iveco Eurotech di colore rosso, mini escavatore "Yanmar" modello Universal, mini escavatore "Yanmar" modello Global V1075, un martello pneumatico, provento di furto denunciato presso la Stazione Carabinieri di Palagiano (TA) in data 13.08.2019;
• Autocarro Iveco Daily provento di furto denunciato in data 12.06.2019 presso la Stazione Carabinieri di Noicattaro (BA);
• Autocarro Iveco Eurotech provento di furto denunciato in data 19.08.2019 presso la Stazione Carabinieri di Pisticci (MT);
• Escavatore Kumatsu PC27MR, sul quale sono in corso accertamenti finalizzati all'esatta identificazione e provenienza;
• Due coppie di rampe metalliche sulle quali sono in corso accertamenti finalizzati all'esatta identificazione e provenienza;
• Mini escavatore JCB sul quale sono in corso accertamenti finalizzati all'esatta identificazione e provenienza;
• Un rullo "Bitelli" DTV345 sul quale sono in corso accertamenti finalizzati all'esatta identificazione e provenienza;
• Transpallet elettrico marca "Still" sul quale sono in corso accertamenti finalizzati all'esatta identificazione e provenienza;
• una minibenna sulla quale sono in corso accertamenti finalizzati all'esatta identificazione e provenienza;
• un martello pneumatico sul quale sono in corso accertamenti finalizzati all'esatta identificazione e provenienza.

Il valore complessivo della refurtiva ammonta a 500 mila euro. Parte del materiale è stato restituito ai legittimi proprietari, e sono in corso accertamenti finalizzati a risalire ai restanti aventi diritto.