Un viaggio nel mondo di Marconi e Margherita Hack, ecco il nuovo sottopasso Marconi
Il sindaco Decaro: «Arrivato il momento di individuare un capitolo specifico del nostro bilancio per operazioni simili»
lunedì 29 maggio 2023
10.49
Da luogo degradato a viaggio nel mondo di Margherita Hack e Guglielmo Marconi. Da oggi, il sottopasso Marconi rinasce a nuova vita grazie al lavoro dei volontari di Retake in sinergia con l'istituto Marconi-Hack e le istituzioni che hanno sostenuto il progetto, oltre a tutti coloro che hanno contribuito finanziariamente.
All'inaugurazione presente il sindaco Antonio Decaro, l'assessore Galasso, l'assessore Romano e il consigliere metropolitano Bronzini. Oltra alla dirigente dell'istituto Marconi-Hack con i suoi ragazzi.
«È previsto dalla Costituzione che l'amministrazione comunale sostenga le iniziative spontanee dei cittadini che si impegnano per la loro città sia in maniera singola che associativa, come fa Retake - ha dichiarato il sindaco Decaro - ma qui siamo oltre la costituzione e Retake sta facendo tutto da sola. Credo sia arrivato il momento di individuare un capitolo specifico del nostro bilancio con risorse per occuparci del decoro urbano di alcune zone della città dove c'è degrado fisico, che spesso si accompagna a degrado sociale. È il momento che l'amministrazione si occupi direttamente in operazioni di riqualificazione, e non lasciare tutto all'iniziativa spontanea dei cittadini».
All'inaugurazione presente il sindaco Antonio Decaro, l'assessore Galasso, l'assessore Romano e il consigliere metropolitano Bronzini. Oltra alla dirigente dell'istituto Marconi-Hack con i suoi ragazzi.
«È previsto dalla Costituzione che l'amministrazione comunale sostenga le iniziative spontanee dei cittadini che si impegnano per la loro città sia in maniera singola che associativa, come fa Retake - ha dichiarato il sindaco Decaro - ma qui siamo oltre la costituzione e Retake sta facendo tutto da sola. Credo sia arrivato il momento di individuare un capitolo specifico del nostro bilancio con risorse per occuparci del decoro urbano di alcune zone della città dove c'è degrado fisico, che spesso si accompagna a degrado sociale. È il momento che l'amministrazione si occupi direttamente in operazioni di riqualificazione, e non lasciare tutto all'iniziativa spontanea dei cittadini».