Università di Bari, avances alla studentessa. Chiuse indagini sul docente di Giurisprudenza

Il professor Volpe venne accusato da una studentessa che non superò l'esame, poi da altre ragazze

lunedì 18 febbraio 2019 13.18
Ai titoli di coda il primo atto della vicenda relativa alle presunte avances di natura sessuale perpetrate nella facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bari. La Procura di Bari, infatti, ha formulato una richiesta di archiviazione per il direttore pro tempore della facoltà Massimo Di Rienzo, accusato di omessa denuncia in relazione ai presunti ricatti sessuali del professor Fabrizio Volpe, docente associato di Diritto privato, nei confronti di alcune studentesse. Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, all'indirizzo di Volpe è stato firmato un avviso di conclusione delle indagini sulle presunte avances destinate a due ragazze iscritte alla facoltà.

Nello specifico, il sostituto procuratore Marco D'Agostino ha inoltrato al Giudice per le indagini preliminari la richiesta di archiviazione per Di Rienzo. Secondo le ricostruzioni fornite dalla Procura barese, il direttore pro tempore non si sarebbe reso autore di omissioni sui presunti abusi commessi da Volpe nei confronti di una ragazza. Per il magistrato, infatti, Di Renzo si sarebbe immediatamente attivato per far luce sugli eventuali illeciti commessi da Volpe.

La studentessa aveva denunciato le presunte avnaces di Volpe il giorno in cui si era recata nella sua stanza per un chiarimento in vista dell'esame. La denuncia era arrivata a distanza di anni dalle accuse divulgate dalla studentessa per il presunto illecito commesso nel 2011. A far scattare la denuncia la bocciatura all'esame di Diritto privato, a detta della ragazza dovuta al suo diniego davanti alle avances di Volpe.

Alla prima studentessa, nel corso delle indagini si sono aggiunte le denunce, raccolte dai carabinieri, di altre ragazze che accusarono Volpe. Dall'indagine della procura si evince che Di Rienzo avrebbe interpellato diversi colleghi di Volpe per appurare la realtà dei fatti, disponendo persino un doppio tutoraggio nei confronti della ragazza presunta vittima di abusi in vista dell'esame da sostenere.

Subito dopo la denuncia, il primo pm coordinatore le indagini, Antonino Lupo, chiese per tre volte l'archiviazione della posizione di Volpe, ricevendo il respingimento da parte del gip Roberto Oliveri del Castillo. Si arriva, così, alla conclusione delle indagini firmata dal pm Marco D'Agostino. Volpe, nel frattempo, ha più volte ribadito la sua totale estraneità ai fatti.