Università di Bari, firmato accordo con Beijing Union University per un nuovo corso di laurea
L'intesa internazionale tra i due atenei punta a formare laureati esperti nel campo delle Biotecnologie
venerdì 6 ottobre 2023
17.44
E' stato approvato dal Senato Accademico dell'Università degli Studi di Bari un accordo di collaborazione tra la Beijing Union University (BUU), College of Bioenegineering e il Dipartimento di Bioscienze,
Biotecnologie e Ambiente dell'Università degli Studi di Bari (DBBA) per la costituzione presso l'università cinese di un corso di laurea in collaborazione con UNIBA.
Il corso di laurea quadriennale (secondo la normativa cinese) in "Biological Engineering" punta a formare laureati esperti nel campo delle Biotecnologie. Il progetto per la costituzione di questo corso di
laurea sarà presentato da BUU al Ministero dell'Istruzione cinese e se approvato prevede che durante primi 3 anni di corso i docenti di UNIBA si recheranno presso BUU per tenere 17 insegnamenti in lingua inglese agli studenti iscritti al corso di laurea.
Gli insegnamenti seguiranno il programma di omologhi insegnamenti del corso di laurea in Biotecnologie per lo Sviluppo Sostenibile (BISS), corso attivo presso il Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente di UNIBA.
Durante il quarto anno una coorte di studenti cinesi sarà accolto da UNIBA per seguire le lezioni del terzo anno del corso di laurea in BISS.
A questi studenti verrà attribuita, previa verifica dei requisiti necessari e convalida degli esami sostenuti in Cina, il titolo di studio di dottore in Biotecnologie per lo Sviluppo Sostenibile. Gli studenti acquisiranno anche il titolo cinese andando quindi a configurare una laurea a doppio titolo italiano e cinese.
L'accordo prevede la possibilità che in futuro studenti UNIBA possano recarsi in Cina per svolgere tesi sperimentali e attività di ricerca presso BUU. L'accordo apre quindi le porte ad ulteriori collaborazioni
nel campo della ricerca tra BUU e UNIBA. Accordi analoghi sono stati firmati negli scorsi anni da prestigiose università italiane quali i Politecnici di Milano e Torino, e l'Università di Bologna.
La BUU è un'università gestita dell'amministrazione comunale di Pechino la cui area metropolita conta più di 23 milioni di abitanti. Il sistema accademico cinese è in forte sviluppo ed è molto aperto a collaborazioni internazionali. L'università consta di più di 20000 studenti distribuiti in 17 dipartimenti (colleges).
L'avvio di questa collaborazione tra UNIBA e BUU è stata sancita il 12 Settembre 2023 a Pechino con la firma da parte del Prorettore, Prof.ssa Nicchia e dal Prorettore della BUU Prof.ssa Hongmei Chang di un un accordo quadro (Memorandum of Understanding - MoU) che promuove l'attivazione di progetti di ricerca congiunti, lo scambio di docenti e studenti, l'organizzazione di conferenze, seminari e simposi congiunti e la presentazione di altri progetti e programmi di cooperazione di reciproco interesse.
Nella delegazione dell'Università degli studi di Bari anche il Direttore del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente Prof. Luigi Palmieri che ha discusso dell'accordo operativo di collaborazione con il direttore del College of Bioengineering Prof. Zhuo Zhao culminato con l'approvazione dello stesso da parte del Senato Accademico
Biotecnologie e Ambiente dell'Università degli Studi di Bari (DBBA) per la costituzione presso l'università cinese di un corso di laurea in collaborazione con UNIBA.
Il corso di laurea quadriennale (secondo la normativa cinese) in "Biological Engineering" punta a formare laureati esperti nel campo delle Biotecnologie. Il progetto per la costituzione di questo corso di
laurea sarà presentato da BUU al Ministero dell'Istruzione cinese e se approvato prevede che durante primi 3 anni di corso i docenti di UNIBA si recheranno presso BUU per tenere 17 insegnamenti in lingua inglese agli studenti iscritti al corso di laurea.
Gli insegnamenti seguiranno il programma di omologhi insegnamenti del corso di laurea in Biotecnologie per lo Sviluppo Sostenibile (BISS), corso attivo presso il Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente di UNIBA.
Durante il quarto anno una coorte di studenti cinesi sarà accolto da UNIBA per seguire le lezioni del terzo anno del corso di laurea in BISS.
A questi studenti verrà attribuita, previa verifica dei requisiti necessari e convalida degli esami sostenuti in Cina, il titolo di studio di dottore in Biotecnologie per lo Sviluppo Sostenibile. Gli studenti acquisiranno anche il titolo cinese andando quindi a configurare una laurea a doppio titolo italiano e cinese.
L'accordo prevede la possibilità che in futuro studenti UNIBA possano recarsi in Cina per svolgere tesi sperimentali e attività di ricerca presso BUU. L'accordo apre quindi le porte ad ulteriori collaborazioni
nel campo della ricerca tra BUU e UNIBA. Accordi analoghi sono stati firmati negli scorsi anni da prestigiose università italiane quali i Politecnici di Milano e Torino, e l'Università di Bologna.
La BUU è un'università gestita dell'amministrazione comunale di Pechino la cui area metropolita conta più di 23 milioni di abitanti. Il sistema accademico cinese è in forte sviluppo ed è molto aperto a collaborazioni internazionali. L'università consta di più di 20000 studenti distribuiti in 17 dipartimenti (colleges).
L'avvio di questa collaborazione tra UNIBA e BUU è stata sancita il 12 Settembre 2023 a Pechino con la firma da parte del Prorettore, Prof.ssa Nicchia e dal Prorettore della BUU Prof.ssa Hongmei Chang di un un accordo quadro (Memorandum of Understanding - MoU) che promuove l'attivazione di progetti di ricerca congiunti, lo scambio di docenti e studenti, l'organizzazione di conferenze, seminari e simposi congiunti e la presentazione di altri progetti e programmi di cooperazione di reciproco interesse.
Nella delegazione dell'Università degli studi di Bari anche il Direttore del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente Prof. Luigi Palmieri che ha discusso dell'accordo operativo di collaborazione con il direttore del College of Bioengineering Prof. Zhuo Zhao culminato con l'approvazione dello stesso da parte del Senato Accademico