Urban Center di Bari, la Regione finanzia il potenziamento delle attività
Il progetto, vincitore di "Puglia Partecipa", ha come obiettivo trasformare il centro in un laboratorio permanente di cittadinanza attiva
venerdì 26 aprile 2019
Il progetto per il potenziamento delle attività partecipative dell'Urban Center volte a trasformarlo definitivamente in un laboratorio permanente di cittadinanza attiva è risultato tra i vincitori del bando regionale "Puglia Partecipa", che finanzia processi partecipativi sul territorio pugliese.
La proposta, finanziata con 20mila euro e cofinanziata con 5.000 euro di fondi del civico bilancio, riguarda nel dettaglio la costruzione e l'implementazione di un percorso partecipativo che tenga insieme i processi condivisi di decisione e azione in atto e la riflessione sugli stessi processi, sancendo il ruolo dell'Urban Center come Casa della partecipazione comunale. Con il percorso partecipativo proposto, della durata di sei mesi, l'amministrazione comunale si pone l'obiettivo di rafforzare l'approccio "dal basso" alle politiche urbane, consolidando l'attività sviluppata in via sperimentale negli ultimi anni. L'individuazione di un luogo accessibile e aperto al dialogo risponde alla necessità di operare con maggiore trasparenza e consapevolezza sui temi di interesse pubblico, costruendo conoscenze, visioni, strategie e progetti condivisi e contrastando la disinformazione che spesso è causa del crescente senso di sfiducia verso le istituzioni.
Partendo dalle sperimentazioni già avviate sul territorio comunale nell'ambito della partecipazione e cura dei beni comuni, il processo prevede le seguenti attività:
· ricognizione dei processi partecipativi finora attivati nell'ambito di differenti piani e progetti nel campo delle politiche urbane, al fine di costruire un quadro di riferimento dei bisogni e delle istanze dei cittadini
· coordinamento e integrazione tra i percorsi partecipativi inerenti la pianificazione urbanistica, la rigenerazione urbana e la cura condivisa degli spazi pubblici attualmente in corso mediante incontri pubblici periodici di informazione, ascolto e confronto in grado di raccontare il cambiamento urbano all'interno di una cornice unitaria
· raccolta sistematica delle istanze di partecipazione provenienti dai diversi settori dell'amministrazione e dalla cittadinanza attiva, rispetto alle quali saranno valutate le condizioni di fattibilità e le forme più idonee di partecipazione per renderle il più possibile inclusive e coerenti
· attivazione di pratiche di gestione e cura condivisa degli spazi dell'Urban Center e programmazione partecipata delle attività con tutti i soggetti aderenti alla manifestazione di interesse
· organizzazione e progettazione di momenti di riflessione condivisa/monitoraggio partecipato di tutte le attività.
La proposta finanziata rientra in un percorso attivato nel 2018 attraverso una manifestazione di interesse, pubblicata dall'assessorato all'Urbanistica, a cui hanno aderito 64 realtà associative locali che stanno portando avanti, insieme all'amministrazione comunale, la costruzione condivisa del programma delle attività.
La proposta, finanziata con 20mila euro e cofinanziata con 5.000 euro di fondi del civico bilancio, riguarda nel dettaglio la costruzione e l'implementazione di un percorso partecipativo che tenga insieme i processi condivisi di decisione e azione in atto e la riflessione sugli stessi processi, sancendo il ruolo dell'Urban Center come Casa della partecipazione comunale. Con il percorso partecipativo proposto, della durata di sei mesi, l'amministrazione comunale si pone l'obiettivo di rafforzare l'approccio "dal basso" alle politiche urbane, consolidando l'attività sviluppata in via sperimentale negli ultimi anni. L'individuazione di un luogo accessibile e aperto al dialogo risponde alla necessità di operare con maggiore trasparenza e consapevolezza sui temi di interesse pubblico, costruendo conoscenze, visioni, strategie e progetti condivisi e contrastando la disinformazione che spesso è causa del crescente senso di sfiducia verso le istituzioni.
Partendo dalle sperimentazioni già avviate sul territorio comunale nell'ambito della partecipazione e cura dei beni comuni, il processo prevede le seguenti attività:
· ricognizione dei processi partecipativi finora attivati nell'ambito di differenti piani e progetti nel campo delle politiche urbane, al fine di costruire un quadro di riferimento dei bisogni e delle istanze dei cittadini
· coordinamento e integrazione tra i percorsi partecipativi inerenti la pianificazione urbanistica, la rigenerazione urbana e la cura condivisa degli spazi pubblici attualmente in corso mediante incontri pubblici periodici di informazione, ascolto e confronto in grado di raccontare il cambiamento urbano all'interno di una cornice unitaria
· raccolta sistematica delle istanze di partecipazione provenienti dai diversi settori dell'amministrazione e dalla cittadinanza attiva, rispetto alle quali saranno valutate le condizioni di fattibilità e le forme più idonee di partecipazione per renderle il più possibile inclusive e coerenti
· attivazione di pratiche di gestione e cura condivisa degli spazi dell'Urban Center e programmazione partecipata delle attività con tutti i soggetti aderenti alla manifestazione di interesse
· organizzazione e progettazione di momenti di riflessione condivisa/monitoraggio partecipato di tutte le attività.
La proposta finanziata rientra in un percorso attivato nel 2018 attraverso una manifestazione di interesse, pubblicata dall'assessorato all'Urbanistica, a cui hanno aderito 64 realtà associative locali che stanno portando avanti, insieme all'amministrazione comunale, la costruzione condivisa del programma delle attività.