Vaccini anti-Covid, in Puglia superate le 16 mila dosi somministrate
Tra oggi e domani l'Asl Bari provvederà ad effettuarne oltre 3 mila, Lopalco: «Si prosegue secondo la tabella di marcia»
mercoledì 6 gennaio 2021
In Puglia, dati aggiornati alla sera del 5 gennaio, sono state superate le 16 mila dosi di vaccino anti-Covid già somministrate. Sono oltre 5.500 le vaccinazioni eseguite oggi tra il personale sanitario e gli ospiti e gli operatori delle Rsa. Le vaccinazioni sono ancora in corso nelle decine di presidi attivati in tutta la regione. «Il numero delle somministrazioni – dichiara l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco – prosegue secondo la tabella di marcia in funzione delle dosi consegnate da Pfizer».
Nel giorno dell'Epifania e il 7 gennaio, sono previste oltre 1500 dosi al giorno, per un totale di 3.024 vaccinazioni da fare in 48 ore. La campagna vaccinazioni della ASL Bari sta progressivamente entrando nel vivo per riuscire a garantire la prima somministrazione a tutto il personale impegnato nelle strutture ospedaliere e poi nei servizi territoriali e nelle residenze per anziani.
Il programma messo a punto dal Nucleo Operativo Aziendale vaccini coinvolge tutti i presidi ospedalieri (Di Venere-Triggiano, San Paolo, Altamura, Corato, Molfetta, Monopoli e Putignano) più il PPA di Terlizzi, per un totale di otto centri dedicati alla vaccinazione. Parallelamente stanno operando i punti vaccinali territoriali dei Servizi Igiene e Sanità Pubblica-SISP di Bari (postazione presso il Di Venere), Altamura, Alberobello e Noicattaro, oltre ai centri "spot" che, dopo il completamento stamane di Villa Giovanna, si apriranno già da domani nelle Rsa, Rssa e case di riposo di Bari e provincia.
Dal primo giorno di campagna, il 31 dicembre, i team di vaccinatori hanno lavorato senza sosta, incrementando man mano il numero dei vaccini iniettati, con 1500 dosi programmate per il 6 gennaio e per il giorno seguente e quantitativi elevati anche per l'8 gennaio, quando si prevede di completare la somministrazione a tutto il personale dei presidi ospedalieri.
Anche il Servizio di Emergenza Territoriale 118, che conta circa 700 unità tra personale dipendente, convenzionati e volontari, ha già cominciato la profilassi con 200 dosi di vaccino inoculate. A seguire, si procederà con la somministrazione al personale territoriale e quindi alle figure professionali tecniche e amministrative in modo da assicurare la copertura vaccinale praticamente a tutti i dipendenti ASL Bari.
Nel giorno dell'Epifania e il 7 gennaio, sono previste oltre 1500 dosi al giorno, per un totale di 3.024 vaccinazioni da fare in 48 ore. La campagna vaccinazioni della ASL Bari sta progressivamente entrando nel vivo per riuscire a garantire la prima somministrazione a tutto il personale impegnato nelle strutture ospedaliere e poi nei servizi territoriali e nelle residenze per anziani.
Il programma messo a punto dal Nucleo Operativo Aziendale vaccini coinvolge tutti i presidi ospedalieri (Di Venere-Triggiano, San Paolo, Altamura, Corato, Molfetta, Monopoli e Putignano) più il PPA di Terlizzi, per un totale di otto centri dedicati alla vaccinazione. Parallelamente stanno operando i punti vaccinali territoriali dei Servizi Igiene e Sanità Pubblica-SISP di Bari (postazione presso il Di Venere), Altamura, Alberobello e Noicattaro, oltre ai centri "spot" che, dopo il completamento stamane di Villa Giovanna, si apriranno già da domani nelle Rsa, Rssa e case di riposo di Bari e provincia.
Dal primo giorno di campagna, il 31 dicembre, i team di vaccinatori hanno lavorato senza sosta, incrementando man mano il numero dei vaccini iniettati, con 1500 dosi programmate per il 6 gennaio e per il giorno seguente e quantitativi elevati anche per l'8 gennaio, quando si prevede di completare la somministrazione a tutto il personale dei presidi ospedalieri.
Anche il Servizio di Emergenza Territoriale 118, che conta circa 700 unità tra personale dipendente, convenzionati e volontari, ha già cominciato la profilassi con 200 dosi di vaccino inoculate. A seguire, si procederà con la somministrazione al personale territoriale e quindi alle figure professionali tecniche e amministrative in modo da assicurare la copertura vaccinale praticamente a tutti i dipendenti ASL Bari.